Zara produrrà mascherine Chirurgiche. E’ l’esempio che la moda non è solo creatività, passerelle e fast-fashion ma può anche fare la differenza
La moda non si ferma, neanche per l’emergenza Coronavirus. Adesso sta mettendo in campo tutte le sue risorse, a partire dalla più importante: quella produttiva.
La news dell’ultimo minuto è che il gruppo Inditex avvierà la produzione di mascherine chirurgiche da distribuire negli ospedali spagnoli dove si è registrato un il lockdown totale. Non sapete chi è Inditiex? E’ il gruppo che possiede la catanena di Zara, Stradivarius, Bershka, Mango e tanti altri. Questo vuol dire che, tra poco, Zara produrrà mascherine per il Viso.
Il gruppo ha annunciato che avvierà la produzione di mascherine da distribuire al personale sanitario:
“acquistando materiale per la realizzazione di tasca propria fino alla creazione di circa 300 mila elementi“.
Anche Ermanno Scervino produce Mascherine
Ma Zara, ed in generale il gruppo Inditex, non è l’unica che ha messo in campo risorse e macchinari per creare uno dei beni di prima necessità. Molte aziende del lusso, da Prada a Versace passando per Armani, hanno deciso di investire fondi economici per sostenere gli ospedali e Chiara Ferragni ha lanciato una raccolta fondi che ha sfiorato i 4 milioni di euro per la creazione di un nuovo polo di terapia intensiva in Lombardia. Louis Vuitton ha annunciato la produzione di Amuchina per sopperire alla mancanza in Francia.
Anche Ermanno Scervino ha annunciato con un post su Instagram che la sua Sartoria ha cominciato, proprio come il gruppo spagnolo, la produzione massiva di mascherine chirurgiche.
La moda contro la diffusione del Covid-19
La diffusione del Covid-19 ha fatto si che la moda mostrasse il suo lato proattivo anche fuori dalla passerella. E’ vero che l’anima del settore fashion è la creatività ma il Coronavirus in tutto il mondo ha fatto sì che i designer e i grandi gruppi come Inditex prendessero una posizione importante per mettere in campo ogni risorsa possibile con intelligenza.