Capri Rendez-vous è il nuovo progetto di Liberato e noi abbiamo intervistato Elvis Esposito, il protagonista maschile, per farvelo conoscere
Capri Rendez-Vous è il nuovo progetto lanciato il 9 Maggio da Liberato. Una video-serie diretta da Francesco Lettieri che accompagna le ben cinque nuove canzoni di Liberato. La storia si sviluppa sulle note delle canzoni Guagliò, Oi Marì, Nunn’a voglio ‘ncuntrà, Tu me faje asci pazz’ e Niente; racconta, nell’arco di 50 anni l’amore fra Marie, bella e famosa attrice francese, e Carmine, guaglione napoletano.
Noi abbiamo incontrato l’Attore che interpreta Carmine, il venticinquenne napoletano Elvis Esposito.
Diplomato alla scuola di cinema “Pigrecoemme” di Napoli, inizia a muovere i suoi primi passi sul set prendendo parte a film d’autore per il cinema e serie televisive con registi come Stefano Sollima, Francesca Comencini, Claudio Cupellini.
La consacrazione per il grande pubblico arriva quando Saverio Costanzo lo sceglie per interpretare il bello e spietato Marcello Solara, nella serie evento della Rai “L’amica geniale“.
Il suo percorso di formazione attoriale non si ferma e continua lo studio della recitazione e dizione con uno dei più apprezzati acting-coach il regista Mauro Pini.
Ti andrebbe di presentarti brevemente?
Certamente! Mi chiamo Elvis Esposito, ho 25 anni, napoletano doc, vivo a Scafati e un bel po’ di anni fa ormai, mi sono innamorato del cinema. A tal punto da decidere probabilmente già da bambino, di intraprendere questa professione che richiede tanta determinazione, pazienza e lavoro su sé stessi. Ho frequentato la scuola di cinema “Pigrecoemme”di Napoli e ovviamente continuo a studiare per crescere e migliorare sempre di più. Ho cominciato prendendo parte in piccoli ruoli a diverse produzioni come Gomorra 2 e 3, ma il mio primo ruolo importante è stato quello di Marcello Solara ne “L’Amica geniale” tratto dall’omonimo libro di Elena Ferrante con la regia di Saverio Costanzo per il quale sono impegnato tuttora per la seconda stagione. E ovviamente ho preso parte al bellissimo progetto “Capri Rendez-vous” di Liberato con la splendida regia di Francesco Lettieri.
Come è nata la collaborazione per Capri Rendez-vous?
E’ avvenuto tutto nel modo più semplice possibile. Francesco Lettieri, il regista geniale di tutti i video di Liberato, che avevo già avuto modo di conoscere, ha contattato la mia agente Cinzia de Curtis, per proporgli la cosa. Siamo stati da subito entusiasti del progetto e di lì a poco abbiamo iniziato le riprese tra Napoli e Capri.
Eri già un fan del “Fenomeno di Liberato”?
Devo dire che prima non lo conoscevo così a fondo, ma ho avuto modo poi ovviamente di ascoltare i suoi brani. Credo davvero sia un fenomeno per le innovazioni che ha portato, sia a livello musicale che testuale, vista la facilità di comunicazione con la quale riesce ad arrivare a tutti.
Come ti sei preparato per interpretare il tuo personaggio nel video?
Prima di partire per Capri, Francesco Lettieri mi ha semplicemente spiegato che potevo sentirmi libero di dare a Carmine l’anima di un semplice e umile ragazzo che nasce e vive su di un’isola ed è quindi abituato ad un determinato tipo, forse circoscritto, di realtà. Quindi mi sono semplicemente lasciato rapire dalla magia di quel luogo che ho vissuto per una settimana come fosse casa mia, il resto è venuto da sé.
Cosa ti porti a casa da quest’esperienza?
Di sicuro l’allegria che ho respirato sul set fin dal primo giorno di riprese. La fortuna di aver avuto modo di lavorare con una troupe impeccabile, giovane e di una semplicità unica. E’ stata davvero un’esperienza bellissima che ricorderò con gioia.
Nuovi progetti per il futuro?
Per il momento sono completamente immerso nelle riprese della seconda stagione de L’Amica Geniale. Ovviamente, come dicevo, si continua a studiare come è giusto che sia, in attesa spero di una proposta interessante che possa essere presa in considerazione.
Una domanda che non posso evitare di farti: Tu lo sai chi è Liberato?
Assolutamente no! E me ne rammarico sinceramente, per il solo fatto che avrei voluto anche solo stringergli la mano e fargli i miei più sentiti complimenti per lo splendido lavoro che ha fatto e al quale ho avuto la fortuna di prendere parte.