Threads è finalmente disponibile in Italia: il nuovo social di Meta sta per mettere l’ex-Twitter definitivamente KO? Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta
Fermate i vostri pollici dallo scrolling quotidiano! C’è un nuovo arrivato in città e sembra che stia già conquistando tutti i social addicted. Threads, la nuova creatura di Meta è sbarcata ufficialmente anche in Italia e tra gli influencer, i vip e le personalità più amate del web è cominciato li chiacchiericcio sulle funzioni e potenzialità che questo social network promette ai suoi utenti.
Mark Zuckerberg ha colpito ancora: in un momento molto delicato per l’ex-Twitter acquisito da Musk, arriva un nuovo competitor fresco e invitante in cui le “spunte blu” più seguite ai tempi dell’uccellino azzurro, hanno trovato finalmente casa.
È un brutto colpo per Elon Musk, che nell’ultimo anno ha assistito al crollo del valore di mercato del suo X, sceso a 15 miliardi, alla diaspora di celebrità e alle accuse di presunto antisemitismo. Nella guerra tra social nessuno e al sicuro e siamo tutti in attesa di vedere come evolverà il destino di X e Threads e vedere chi vincerà.
Ma come funziona la nuova app di Meta?
Che cos’è Threads?
Come recita la sezione info dell’App Store, Threads è un’app text-based, dove le community si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che vi interessano oggi a quelli che saranno di tendenza domani. Sembrerebbe a tutti gli effetti una versione di Twitter 2.0, un social di discussione collettiva in cui ognuno può dire la sua sui trend topic del momento e replicare il chiacchiericcio tra amici in una vetrina a disposizione di tutti. Niente di nuovo insomma, ma cosa rende Threads così speciale?
Come funziona Threads?
Threads è un social network di tipo microblogging, dedicato soprattutto alla condivisione di brevi porzioni di testo, ma lascia la possibilità anche di caricare link, foto e video. Anche l’interfaccia ha il suo perché. Pulita e minimalista, con icone piazzate nell’apposita barra che rimandano a funzioni come la ricerca (lente ingrandimento), attività (cuore) e impostazioni (omino), l’estetica risulta invitante e l’user-experience molto piacevole.
Le funzioni sono quelle che potete immaginare. Si possono pubblicare post, seguire altri account e menzionarli, mentre per inviare messaggi privati si utilizza la messaggistica di Instagram. Like, commenti, repost, condivisioni, non possono mai mancare nei social del futuro ma la vera chicca che sta facendo impazzire gli utenti è la funzione post audio. È infatti possibile creare dei vocali di 30 secondi o rispondere a quelli degli altri users con una nota audio che può essere anche trascritta. Basta cliccare l’icona del microfono, proprio come su Whatsapp, e far sentire la propria voce… letteralmente!
Grazie a questa trovata simpatica, Threads ha segnato un punto a favore rispetto al suo concorrente principale, ma la strada è ancora lunga e come ben sappiamo tutto può cambiare, alla velocità di un click.
Cosa ci aspetta in futuro?
È ancora troppo presto per fare previsioni. Threads è nata nel 2019 per contrastare Snapchat, eppure è stato lanciata in America e in Inghilterra soltanto a luglio 2023 e, dal 14 dicembre 2023, ha toccato anche il suolo italiano.
Già dalle prime ore, le personalità più amate del Belpaese hanno piazzato la propria bandiera segnalando ai propri followers “da che parte stare” e sembra che nella guerra tra i due social i fronti siano già ben delineati.
Chiara Ferragni, Calcutta, Fabio Fazio, Alessia Marcuzzi, Fiorello e tanti altri hanno già cominciato a scrivere i loro threads, e voi… ?