The White Lotus 3 è finalmente arrivata, dal 16 febbraio su HBO, portando con sé un’esperienza ancora più inquietante incentrata sul tormento interiore dei suoi protagonisti. Il regista Mike White ha scelto una nuova catena di resort ultra lusso in Thailandia per la terza stagione.

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Una location spirituale

Nella terza stagione di The White Lotus, Mike White cambia location, scegliendo un resort thailandese come sfondo per la sua narrazione. Sebbene la serie abbia sempre esplorato il contrasto tra la ricchezza e le realtà più difficili dei suoi protagonisti, questa nuova stagione sembra più concentrata sulla lotta interiore dei personaggi piuttosto che sui conflitti esterni. Se la prima stagione indagava le disuguaglianze sociali alle Hawaii e la seconda le complicazioni del desiderio a Taormina, ora il resort thailandese diventa il teatro per esplorare l’ansia e il vuoto esistenziale che tormentano i suoi ricchi ospiti.

Nuovi personaggi

La stagione presenta un cast in gran parte rinnovato. Jason Isaacs e Parker Posey interpretano Timothy e Victoria, una coppia della Carolina del Nord. I loro figli, ormai adulti, incarnano il privilegio e l’alienazione della classe alta. La dinamica familiare si sviluppa tra scontri emotivi e la costante ricerca di un significato più profondo che non sono capaci di trovare.

Amicizie in crisi: il trio di donne

Un altro sottogruppo di personaggi è composto da un trio di amiche d’infanzia che affrontano la mezza età con un senso di insoddisfazione. Jaclyn (Michelle Monaghan), una famosa attrice televisiva, finanzia il viaggio delle sue due amiche, Kate (Leslie Bibb) e Laurie (Carrie Coon), che si trovano a confrontarsi con i propri fallimenti e desideri non realizzati.

Le storie parallele del personale del resort

Accanto ai vacanzieri, le storie del personale del resort, come quella della guardia di sicurezza Gaitok (Tayme Thapthimthong) e della consulente per la salute Mook (Lalisa Manobal), aggiungono un ulteriore livello di tensione alla stagione. La loro relazione minacciata da insicurezze personali e pressioni sociali si intreccia con il contesto di un lusso decadente.

Inoltre, ritorna il personaggio di Belinda (Natasha Rothwell), la massaggiatrice della prima stagione.

Una terza stagione più cupa e riflessiva

Un tema centrale della stagione è il vuoto esistenziale che permea molti dei personaggi. La serie esplora la lotta interiore di coloro che, nonostante tutto il loro privilegio materiale, non riescono a trovare un senso di pace interiore.

Il resort thailandese, con il suo focus sul benessere e sulla purificazione spirituale, diventa il simbolo di una speranza che non si concretizza mai.

The White Lotus 3 abbandona le dinamiche esplosive a favore di una narrazione che si sviluppa lentamente e che porta gradualmente i suoi personaggi verso un punto di rottura.