Quanti sono i tavoli di design che abbiamo in giro per casa, ognuno con una sua funzione. Ma quanti ne servono e, soprattutto, a cosa servono?
Quanti sono i tavoli e i tavolini che abbiamo disseminato per casa, ognuno con una funzione, perché ogni elemento di arredo deve servire a un preciso scopo?
La consolle all’ingresso, per appoggiare monetine e chiavi; il tavolo della cucina, robusto e pratico; la toletta da trucco, sofisticata e capiente; i tavolini da caffè accanto a comodi divani e il tavolo da pranzo, elegante, spazioso e ospitale. Senza dimenticare il tavolino da terrazza su cui appoggiarsi per la colazione.
E allora, che siano speciali, questi tavoli – minimalisti, barocchi o industrial style –, in totale armonia con l’ambiente che li ospita. Per ottenere questo effetto è indispensabile scegliere elementi di valore, come i tavoli di design Bontempi, icone del made in Italy, capaci di diventare il punto focale di qualunque ambiente.
Per comprendere l’importanza di questo elemento nell’arredamento, basti pensare che alcuni tavoli di design sono diventati simboli del loro tempo, tanto da essere oggi presenti nei più importanti e prestigiosi musei del mondo, come il MoMA di New York, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein e il Centre Pompidou di Parigi.
Materiali naturali, ecosostenibili e di grande effetto
Vetri, alabastri, cristalli, metalli cromati e legni massicci scatenano l’estro creativo dei designer, che ne esaltano le caratteristiche con tecniche di lavorazione artigianali per valorizzare le imperfezioni naturali del materiale o affidandosi alle tecniche industriali avanzate come la stampa 3D, in grado di realizzare forme complesse con precisione chirurgica.
Tutti possono essere tavoli design, se hanno un’anima
Se hanno un’anima allora sono tavoli design. I protagonisti delle sale da pranzo sono tavoli della convivialità, ampi, eleganti ed accoglienti. I tavolini da caffè del soggiorno diventano il punto focale del soggiorno: bassi e discreti o audaci e scultorei, a scelta. I tavoli da ufficio e studio devono coniugare ergonomia e stile, favorendo la produttività senza sacrificare l’estetica. Infine, i tavoli multiuso, pensati prevalentemente per ambienti piccoli in cui trasformarsi e adattarsi a diverse esigenze, dall’uso quotidiano al ricevimento degli ospiti.
Less is more?
Tra le ultime tendenze c’è spazio sia per il rigore essenziale sia per l’opulenza eccentrica. Se, da un lato, designer più minimalisti preferiscono esprimersi con pezzi semplici, funzionali e senza fronzoli, dalle linee pulite e dai materiali di altissimo pregio, dall’altro, il massimalismo abbraccia estro e ricchezza, con tavoli che diventano vere e proprie opere d’arte. Uniche concessioni comuni ad entrambi gli orientamenti, sono la sostenibilità della produzione – rigorosamente a basso impatto ambientale – e la tendenza alla tecnologia integrata: così nascono tavoli che incorporano funzionalità come caricabatterie wireless e sistemi di illuminazione LED.
In fondo, un tavolo di design altro non è che la sintesi perfetta tra arte e funzionalità, stravolgendo un elemento pratico in un pezzo unico capace di trasformare lo spazio.