Il successo di Gossip Girl è indiscutibile. Ha riscritto il genere del teen drama e contribuito alla spoiler culture. Dopo 10 anni arriva il reboot
L’8 Luglio è la data che segna il ritorno di Gossip Girl. Quella che è stata definita “la più grande serie dei nostri tempi” ritorna in un reboot con nuovi personaggi e nuove storie su Hbo Max. Il reboot di Gossip Girl è ambientato 10 anni dopo la fine della serie anni ’00. Ma qual è il motivo per cui la serie originale ha avuto così tanto successo e, ancora oggi, ne parliamo?
Abbiamo raccolto 4 motivi per cui la serie originale ha fatto breccia nei nostri cuori e per cui tutti noi non vediamo l’ora di vedere il reboot.
Il Gossip
Quando Gossip Girl è arrivato in tv raccontava di giovani ricchi come ancora non era stato fatto. Erano giovanissimi, attraenti e cattivi: niente a che vedere con i teen drama proiettati prima. Ambientata nell’Upper East Side di New York includeva un cast di eccezione. Serena van der Woodsen (Blake Lively), Blair Waldorf (Leighton Meester), Nate Archibald (Chace Crawford), Dan Humprey (Penn Badgley) e Chuck Bass (Ed Westwick). Tutto quello che accade tra loro viene riportato dall’occhio vigile della famigerata Gossip Girl, la voce di un blog di pettegolezzi che impatta sulle loro vite. Fra mistero ben architettato e semplice voyeurismo, lo spettatore è completamente immerso negli infiniti rumors. Un gossip dietro l’altro, una macchinazione dietro l’altra. Una vera droga!
La viralità del programma
Le sei stagioni di Gossip Girl sono andate in onda dal 2007 al 2012: un tempo relativamente recente, eppure sembra una vita fa. Non c’erano ancora i servizi di streaming e l’on demand era ancora molto limitato. Eppure, nonostante il periodo, la serie si è rivelata un successo internazionale: Gossip Girl si è diffusa in rete come un fenomeno semi-clandestino e parallelo.
Nel corso delle varie stagioni risulta essere stata la serie più scaricata da iTunes negli Usa, mentre in Cina ha totalizzato un numero sorprendente di download illegali (raggiungendo così, secondo alcune ricerche di mercato, fra i 3 e i 5 milioni di spettatori). Inoltre Gossip Girl è stato definito anche tra i primi show televisivi a subire e favorire la spoiler culture: ossessione per le anticipazioni.
I set newyorchesi delle riprese erano presi d’assalto dai paparazzi, alcuni hacker sono entrati nelle mail degli autori facendo circolare online copioni e gli sceneggiatori sono stati costretti a girare versioni alternative della stessa scena per evitare che le informazioni sulla trama trapelassero all’esterno.
Il mistero nel mistero
Tutto lo show si basava su di un tassello fondamentale per mantenere l’allerta del pubblico: identità misteriosa di Gossip Girl. La blogger pettegola aveva la voce di Kristen Bell (Veronica Mars), ma in realtà la vera identità si celava dietro quella di uno dei protagonisti. Nel 2011 gli autori si sono resi conto che ormai la parabola della serie stava scendendo e che anche gli stessi attori fossero ormai stanchi: era venuto il momento di calare l’asso. Così nelle scene finali il pubblico ha finalmente scoperto che (spoiler!) Gossip Girl non era altri che Dan Humphrey, l’outsider un po’ dimesso che ha subito pesanti ripercussioni dalle rivelazioni della blogger stessa.
Nonostante i dubbi e le perplessità degli spettatori, gli autori hanno sostenuto che Dan fosse la prima scelta fin dall’inizio.