Storia di Netflix: Reed Hastings fondò il colosso dello streaming online il 29 Agosto 1997. Da allora è cambiato il modo in cui guardiamo la televisione
Avete mai pensato di avere una buona idea? Di avere quel quid in più che potrebbe portarvi al successo?
Ecco, più o meno, questo è stato lo stesso ragionamento fatto da Reed Hastings che, il 29 Agosto 1997, fondò niente meno che Netflix.
L’idea di Hastings, ingegnere informatico laureato a Stanford, gli venne quando fu costretto a pagare ben 40 dollari di penale per aver restituito il film Apollo 13 in ritardo. Questo, seppur poetico, è l’inizio della storia di Netflix e del colosso mondiale dello streaming.
Storia di Netflix: la sua Fondazione
Netflix nasce a Los Gatos, in California, come servizio per il noleggio di DVD, VHS e videogiochi tramite posta. Per poter noleggiare un prodotto bastava collegarsi al sito Internet, scegliere il film tra quelli disponibili ed attendere l’arrivo via posta del prodotto. Il tutto aveva un costo davvero esiguo: circa 6$, comprese spese di spedizione.
La formula, tuttavia, stentò a decollare. Fu così che Hastings decise di passare ad una formula ad abbonamento mensile senza limiti. Potevi scegliere 3 titoli, riceverli via posta, restituirli e riceverne altri anche più volte nello stesso mese. Fu così che Netflix esplose.
Nel 2005 Netflix spediva un milione di DVD al giorno; nel 2009 aveva un catalogo di ormai 100.000 titoli solo su DVD e superato i 10 milioni di abbonati.
Il servizio di streaming online di Netflix
Dal 2008 parte il servizio di streaming online on demand di Netflix, accessibile con abbonamento, mentre nel 2011 il servizio di noleggio DVD è stato affidato alla sussidiaria Qwikster. La modalità era sempre la stessa.
Con un abbonamento mensile, infatti, si possono guardare online sul sito di Netflix tutti i film e le serie tv che si vuole senza alcun limite.
Era una vera rivoluzione.
Nel 2000 si offrì per 50 milioni di dollari a Blockbuster, che rifiutò. Dopo quindici anni Netflix aveva già quasi settanta milioni di abbonati mentre Blockbuster è fallita…
Netflix diventa anche produttrice
Con oltre venticinque milioni di utenti negli USA, Netflix decide di dare un’ulteriore svolta. Investe quindi nella produzione originale di serie tv e film. Nel Marzo 2011 si parte con la serie tv House of Cards, basata sull’omonima trilogia dello scrittore inglese Michael Dobbs, che racconta il dietro le quinte della politica britannica. David Fincher, regista di Fight Club, già da qualche anno pensava ad un adattamento dell’opera alla politica americana e trova in Netflix terreno fertile.
Tutti gli episodi della prima serie furono rilasciati nel febbraio del 2013 sulla piattaforma online di Netflix. Nacque il fenomeno binge watching, la pratica di guardare più episodi di una serie tv di fila, senza sosta. House od Cards ebbe talmente tanto successo che venne venduta in tutto il mondo, vincendo anche diversi Golden Globe, spronando Netflix a produrre nuove serie tv a marchio Netflix Originals.
Netflix in Italia
Da gennaio del 2016 Netflix ha portato il suo servizio di streaming in oltre 190 Paesi nel mondo.
A fine 2018 raggiunge il suo record di ben 139 milioni di abbonati in tutto il mondo!
Dal 22 Ottobre 2015 Netflix arriva in Italia. Nel 2018 è stata nominata per 112 Emmy Awards, concludendo un ciclo lungo 17 anni che vedeva la HBO come rete al primo posto. Dal 2015 ha iniziato a produrre anche film, iniziando con l’originale Beasts of No Nation.
Il primo Emmy che Netflix ha vinto, nel 2012, è forse quello più memorabile: un Emmy Engineering Award, premio assegnato a quegli individui od organizzazioni che hanno profondamente cambiato il modo in cui guardiamo la televisione.