Alla Milano Fashion Week Jeremy Scott per la sfilata di Moschino trasforma le top in mille versioni di una Maria Antonietta contemporanea
Dovevamo già capirlo dall’invito alla sfilata di Moschino: una torta finta di otto strati lilla con profili glassati. Un invito che, come quello di Gucci, preannunciava un vero spettacolo alla Fashion week di Milano 2020.
Se non hanno più pane, che mangino brioche: sembra quasi di sentire riecheggiare questo famoso detto, come nel film del 2006 Marie Antoniette, di Sofia Coppola con Kirsten Dunst nei panni della regina perennemente annoiata. È la sfilata autunno inverno 2020/2021 di Moschino, dove le modelle indossano abiti cortissimi, ma strutturati come quelli delle dame di corte.
Le protagoniste della Sfilata di Moschino
A sfilare per Jeremy Scott in passerella tutte le top model del momento, come da prassi: Irina Shayk per Moschino cavalca il catwalk con il completo più rock (con tanto di stivali cuissardes), mentre Gigi Hadid per Moschino interpreta la bambolina ricoperta di fiori 3D. Kaia ha il choker color caramella, Bella Hadid per Moschino un filo di perle. Tutte sono provviste di parrucca altissima dalle tinte pastello.
La Collezione Autunno/Inverno 2020-21 di Moschino
Gonne maxi, corsetti e fiocchi, ma anche jabot in pizzo, maniche con ruches e pantaloni tipicamente maschili rivisitati in denim. Il tailleur c’è, ma è broccato, ovviamente. E poi, in passerella, il momento tanto atteso: colorate, plastiche e scenografiche, sono le torte “da indossare”. Chi ama quel periodo storico pre-Rivoluzione ed è stato adolescente tra gli ’80 e i ’90, arrivano delle stampe pronte a smuovere i ricordi. Personaggi ispirati ai cartoni animati in costume compaiono su maglie e borse, che rubano la scena (per poco) ai codici tipici della Maison. Catene, maxi logo, simboli della pace e tutto quello che è il mondo Moschino.