Abbiamo raccolto 7 Donne che stanno rivoluzionando la Moda e cambiando le sue regole nel Mondo. Figure che servono per la nostra ispirazione
Sette donne che stanno rivoluzionando la Moda e l’industria della moda. Creativi e creative che incanalano le loro visioni in strabilianti linee, fanno rivivere quelle degli anni passati e costruiscono marchi di lifestyle. E le donne, in particolare, raccontano attraverso le loro idee, una femminilità attuale radicata nella tradizione. Diversissime fra loro e dalle personalità ben definite, sono brave, originali, piene di talento e con un’attenzione particolare alla sostenibilità dei loro prodotti.
Ecco alcune delle fashion designer che che hanno rivoluzionato la moda di stagione in stagione e la influenzeranno anche nei prossimi anni.
Yoon Ahn – Ambush
Fino ad una decina di anni fa, la designer di gioielli coreano-americana Yoon Ahn era un’aspirante graphic designer che passava il tempo realizzando accessori per gli amici. Oggi, il suo nome è legato ad uno dei marchi di streetwear più alla moda: Ambush, indossato anche da rapper come A$AP Rocky, Skepta e Kanye West.
Yoon Ahn continua di anno in anno la sua scalata verso il successo e si è divisa tra lusso e low-cost, creando ad esempio una capsule collection dedicata a Minnie per Uniqlo UT ispirata alla Serpenti Forever Bag di Bulgari, Yoon ha interpretato le forme e i colori del Tree Python, un rettile originario delle giungle e delle paludi erbose del Sud-Est asiatico.
Yoon lavora anche insieme a suo marito, Verbal, uno dei più grandi rapper giapponesi, il duo ha iniziato a creare catene e anelli.
“Apparteniamo a una generazione di designer cresciuti con la cultura dello skate e l’abbigliamento da strada negli anni ’90 e 2000, e ciò naturalmente si manifesta nelle nostre creazioni”, dichiara Yoon Ahn.
Ahn è attualmente a capo del settore design di gioielli per Dior Homme, il marchio di abbigliamento maschile della casa di moda a Parigi.
Marine Serre
Giovane stilista, grazie ad una serie di stage presso alcuni dei più grandi brand a livello globale, negli ultimi anni ha solcato le passerelle accanto ai suoi idoli (ed ex datori di lavoro). Nel 2017 Serre vince il premio LVMH per giovani designer con una sola collezione al suo attivo per poi essere stata nominata come il marchio di punta del 2020 nel rapporto “Year in Fashion 2020” della piattaforma di shopping online britannica Lyst. E il suo logo, l’ormai celebre mezzaluna crescente è stato proclamato il migliore del 2020.
Entro 48 ore dal debutto del video album di Beyoncé “Black Is King”, in cui lei e le ballerine indossavano i body stampati con la mezzaluna di Serre, le ricerche sulla stilista francese sono aumentate del 426 per cento e nei giorni successivi più di 3mila acquirenti ha cercato online “crescent moon top”, ha riferito Lyst. Ecco che il suo stile innovativo, intraprendente ma anche attento e sostenibile è entrato negli outfits di celebrities, oltre a Beyonce, come Dua Lipa, Kylie Jenner e Adele. A$AP Rocky l’ha scelta inoltre come designer dell’ultima capsule del suo brand AWGE.
Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini – The Attico
Sono state definite influencer, fashion-blogger, it-girl, in qualsiasi modo vengano chiamate Giorgia Tordini e Gilda Ambrosio sono due designer italiane che si stanno facendo spazio anche grazie ai social, e sono le anime dell’emergente marchio The Attico, una delle realtà più interessanti della “nuova” moda italiana.
Sono talentuose, indipendenti e dotate di un innato senso dello stile, e il loro marchio, nato nel 2016, sta diventando uno dei più interessanti degli ultimi anni, tanto da attirare l’attenzione anche Remo Ruffini CEO di Moncler, che nel 2018 ne ha acquisito il 49 per cento con la sua Archive srl. Così, prima del lockdown “The Attico” era già presente in duecento punti vendita nel mondo. «Ma davvero, noi ci sentiamo solo al 10 per cento del nostro percorso. Il progetto è quello di creare un marchio di lifestyle. Siamo voraci di novità, ma non abbiamo fretta».
Nicole McLaughlin
È stata una salita veloce per Nicole McLaughlin. Dalla prima pubblicazione di una pantofola personalizzata realizzata con un pile LL Bean nel luglio 2018, la designer ha attirato un enorme seguito per i suoi pezzi riciclati artigianali.
È iniziato come un hobby, un modo per utilizzare la sua creatività al di fuori del lavoro quotidiano di graphic designer per Reebok. Le sue numerose creazioni includono pantaloncini patchwork realizzati con tasche di magliette Polo, pantofole realizzate con palline da tennis e pallavolo e pantaloni con astucci. Ora, poco più di un anno dopo aver mostrato la sua arte al mondo, ha lasciato il suo lavoro a tempo pieno per concentrarsi completamente nell’abbigliamento vintage e recycled.
“Lo stavo facendo più per divertimento e per esplorare una nuova idea”, dice McLaughlin. “All’inizio non avevo pubblicato nulla su Instagram. Facevo queste cose solo a casa, e poi ho pensato,’Sai una cosa? Questo non è male, quasi quasi lo metta su Instagram, vediamo cosa succede.’ Una volta che ho iniziato sono stata sempre più coerente e ho costruito una specie di fanbase e un seguito. É stato davvero emozionante perché non sapevo se a qualcuno sarebbe piaciuto.”
Il suo stile anticonvenzionale ed eccentrico ha ispirato molti e molte anche durante i mesi di lockdown, suggerendo come upcycling e attenzione alla sostenibilità possano trasformarsi in qualcosa di cool.
Amina Muaddi
I tacchi alti di Amina Muaddi sono stati da subito un successo tra le celebrità e le influencer della moda e quando il marchio ha lanciato una capsule collection con MyTheresa nel marzo 2020, proprio mentre il mondo intero si è fermato chiudendosi in casa, è andato tutto esaurito immediatamente.
Questo è sconvolgente se pensiamo che in effetti non sono state molte le richieste di calzature elaborate durante la pandemia. Sicuramente generalizzando ma la maggior parte di noi ha passato il lockdown e la conseguente mancanza di socializzazione in pantofole e tute da jogging. Anche ora, con le restrizioni in qualche modo rimosse, rimaniamo in abiti e calzature comode. È sorprendente quindi che scarpe che costano il prezzo medio di una stanza in affitto in centro a Milano o Londra si esauriscano costantemente.
Ma dopo che Dua Lipa, Hailey Baldwin, Kendall e Kylie Jenner, le sorelle Hadid anche Rihanna si sono innamorate all’istante delle creazioni di Amina Muaddi, tanto da nominarla shoe designer di Fenty, ecco che si spiega il motivo.
La prima collezione disegnata da Muaddi per Rihanna è arrivata negli store in luglio ed è finita sold all’istante. Il successo di Amina è così grande che ha lanciato la sua prima linea di gioielli e borse, ha collaborato con AWGE ed è stata nominata Collaborator of the Year Award ai FN Achievement Awards 2020, definiti anche gli “Oscar delle scarpe”, per il suo lavoro da Fenty.
Susie Cave – The Vampire’s Wife
Susie Cave, non solo una famosa top model anni ottanta e novanta e meravigliosa moglie di Nick Cave. Da qualche anno è fondatrice e designer di The Vampire’s Wife.
Spopolano anche su instagram, i suoi abiti stile dark ghotic: accollati e all’apparenza pudichi ma dalle linee sensualissime che sottolineano senza mostrare. Susie fa un uso magistrale dei materiali giocando su stampe e tessuti diversi, sempre preziosissimi. Un po’ di Goya, un po’ di balletto russo, un po’ di teatro anni quaranta. C’è lo stile country modesto e pratico ma anche decisamente sexy. I capi, disegnati per slanciare la figura, sono ispirati allo stile liberty e vittoriano. Invocano i fantasmi della “signora del castello” o di sirene e fate. Possono essere indossati con stivali, sandali bassi, tacchi o a piedi nudi.
Le collezioni di The Vampire’s Wife, rese celebri da Florence Welch, stanno conquistano sempre più fan, inclusa Kate Middleton. Il Falconetti Metallic Chiffon Midi Dress, verde e luccicante, indossato dalla Duchessa di Cambridge nel 2020 è stato eletto da Vogue “l’abito del decennio”. Ultimamente Susie Cave ha anche lanciato una capsule collection con H&M.