Ryan Weideman è un tassista di New York, anzi un fotografo tassista che, in circa 30 anni, ha fotografato tutti i clienti che entravano nel suo taxi.
Quella di Ryan Weideman, è il classico esempio di una vita in bilico tra lavoro e passione, necessità e sogni. Ed è anche il caso unico, in cui queste dimensioni regalano un risultato artistico meraviglioso.
Ryan Weideman era un tassista, che si era trasferito nella grande mela, New York, da California Bay nel 1980. La sua più grande passione era la fotografia. Passione che lo spinge proprio in quella città americana, che risultava essere la più congeniale, per far sì che potesse diventare un lavoro. Ma non diventerà un lavoro da subito. Quindi l’aspirante fotografo, che sarà tassista per necessità, decide che il suo taxi sarebbe diventato il naturale set fotografico dei suoi soggetti.
I soggetti preferiti, sono stati tutti i clienti che tra le 17:00 del pomeriggio e le 5:00 del mattino, salivano sul suo taxi per spostarsi tra le stare di New York.
In oltre 30 anni di carriera, da tassista quindi, ha collezionato una serie di ritratti meravigliosi di gente comune, tra gesti folli, trasgressione, luccichio, allure borderline, protagonisti di una città che non dorme mai.
Nel 1993, Ryan Weideman, ha poi pubblicato un libro ‘In My Taxi: New York After Hours‘, con tutte le foto scattate nel suo… taxi.
