Il rosa di Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling, ha causato la carenza internazionale del colore in rosa
Barbie è tra i film più attesi del momento. In arrivo in sala il prossimo Luglio, la pellicola di Greta Gerwig, con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling, è stata al centro dei social grazie acnhe alla pubblicazione dei meme, è contornata da un hype incredibile, grazie al fatto che la bambola è strettamente legata alla nostalgia collettiva.
Ovviamente, come emrso anche dai trailer pubblicati, l’attenzione si è presto focalizzata sul set creato per il film. Ci sarebbe una vera e propria casa dei sogni di Barbie, un mondo dedicato alla bambola e una piscina da favola. Ma che costo ha avuto tutto ciò?
Il costo del film Barbie
La Gerwig, in un’intervista di Architectural Digest ha svelato il costo della realizzazione del set. Il rosa di Barbie, come si può immaginare, era fondamentale per la realizzazione del film. Tuttavia una volta che il team ha scelto un tipo specifico di rosa, quella era l’unica tonalità che potesse andare bene. E così la lavorazione del film ha portato a una carenza internazionale di rosa fluorescente di marca Rosco:
«Il mondo ha finito il rosa», ha detto Greenwood alla rivista con una risata.
Rosco, un’azienda con sede a Stamford, nel Connecticut, che risale al 1910 è anche la principale produttore per il settore dello spettacolo. Ecco, quindi, che il trailer di Barbie si vanta di essere un film per tutti coloro che amano Barbie e per tutti coloro che odiano la Bambola. Per grandi e piccini.
Ma, allo stesso tempo, sappiamo che produttori di film, opere teatrali e servizi fotografici che volevano un po’ di rosa elettrico abbagliante non sono riusciti a trovarlo perché Gerwig e compagnia se lo sono accaparrato tutto.
Che anche lo stile Barbiecore sia a rischio?