Il temuto ritorno dei jeans a vita bassa è avvenuto. Li ricordate indossati da Paris Hilton o Keira Knightley negli anni 2000?
I jeans a vita bassa sembravano ormai “dimenticati”. Annientati ormai dai jeans a vita alta, capaci di nascondere i fianchi più pronunciati e di slanciare così la donna in tutte le sue sinuose forme.
Simbolo indiscusso degli anni 2000 i jeans a vita bassa costituivano una vera e propria tendenza tra i giovani. Più erano bassi, più erano di tendenza!
Oggi, dopo oltre 20 anni, si parla di un “probabile ritorno”, anche se si tratta di un capo di abbigliamento che calza bene a poche donne. Ecco perchè, negli anni, questo jeans ha assunto diverse forme e diversi fit.
Diversi tipi di Jeans a vita Bassa
Esistono, però, diversi tipi di jeans a vita bassa, per tutti i gusti , per tutte le forme e per ogni occasione. In alternativa ai jeans skinny super aderenti, troviamo i baggy jeans, un modello più largo che maschera meglio le forme.
Morbidi, a zampa o skinny, non importa il taglio che questi denim pants presentano: il look è improntato su un punto vita che si abbassa moltissimo, tanto da richiedere mini-zip o semplici lacci per chiudere la parità.
Perno principale dello stile di pop-star e attrici degli anni ’00. Rihanna ha mostrato più volte il colore o la fantasia dei suoi slip, mentre risultano più sobri gli outfit di Jessica Alba, Hilary Duff e Keira Knightley.Ma la regina indiscussa della moda 2000 e dei pantaloni a vita bassa è Paris Hilton che, appena possibile, esibiva la sua pancia piatta abbronzata, abbinando micro top e t-shirt.
La moda lanciata da Britney
Nel 2001, soprattutto grazie al successo della cantante Britney Spears, la moda dei pantaloni a vita bassa ritornò all’apice principalmente nella fascia di età compresa tra i 13 ed i 24 anni. Sebbene la loro diffusione si sia rapidamente estesa a persone di ogni età, la fascia adolescenziale, sia maschile che femminile, è sempre il target principale dei produttori di jeans a vita bassa, con catene di negozi dedicati.
Una delle principali caratteristiche di questi pantaloni (specie se abbinati ad un top) era quella di lasciare in vista la parte superiore della biancheria intima.
Vennero aboliti nel 2003 soprattutto per questioni mediche: sulla rivista medica Canadian Medical Association Journal il dr. Malvinder S. Parmar ha precisò come i pantaloni a vita bassa stretti potessero causare meralgia parestesica per la continua pressione subita. La condizione era stata riscontrata in tre casi di donne che avevano indossato i pantaloni in un periodo che andava dai 6 agli 8 mesi.
Il Grande ritorno
Diciamocelo! Quando c’erano i pantaloni a vita alta la nostra vita era cambiata, per molte donne in meglio. In un colpo questo fenomeno fashion aveva risolto un sacco di problemi: niente più pancette strabordanti, tanga e tattoo imbarazzanti che capolino in metropolitana.
Molti stilisti hanno riproposto i jeans a vita bassa nelle loro collezioni, sempre più apprezzata dalle modelle. Presenti infatti a partire dalle passerelle di Jaquemus e Balmain per quanto riguarda il 2020, mentre Chanel e Versace hanno ultimamente presentato due diverse collezioni per il l’estate 2021.
Recentemente Victoria Beckham è stata vista con indosso un paio di jeans morbidi appoggiati sui fianchi, mentre Bella Hadid ha provato con un paio di baggy jeans che mostrano maliziosamente l’ombelico. La top model, per quanto ne sappiamo, detta le leggi dello street style e a ben vedere non è l’unica che sostiene il big coming back dei jeans a vita bassa e dei pantaloni vita bassa.
Fortuna che abbiamo anche altro da indossare
Bisogna però riflettere su come la “situazione tendenze” sia mutata rispetto a qualche decennio fa. Prima quando un determinato capo d’abbigliamento andava di moda, era assai arduo trovare qualcosa di diverso nei negozi. Mentre attualmente l’imposizione di uno stile come “assoluto e totalizzante” è ormai fortunatamente venuta meno, rimpiazzata da una più ampia gamma di scelte e preferenze.
Grazie a questa gratificante e soddisfacente libertà di scelta sarà possibile accogliere nei guardaroba anche i tanto temuti jeans a vita bassa. Potremmo guardarli non più come un modello rivolto soltanto per “risaltare”, ma come una coraggiosa scelta di stile che possa rendere felici le forme di ogni donna nelle sue più belle e preziose curve.