Ha fatto notizia il coming out di Noah Schnapp. Ma quali sono stati i coming out più famosi della storia? Eccone 10
“Sono più simile a Will di quanto pensassi”
“Quando finalmene ho detto ai miei amici e alla mia famiglia che sono gay, dopo aver avuto paura di dichiararmi per 18 anni, tutto quello che mi hanno detto è stato: “Lo sappiamo già””.
Ma prima di Will quali sono gli altri coming out famosi? Da quello di David Bowie ad Elliot Page abbiamo raccolto 10 coming out che hanno aiutato giovani e adulti di tutto il mondo a vivere serenamente con il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere.
Coming out di David Bowie
Era il 1972 quando David Bowie in un’intervista al “Melody Maker” fece coming out dichiarando le seguenti parole:
“Sono gay e lo sono sempre stato, anche quando ero David Jones“.
Parole che all’epoca fecero clamore e che lo elessero icona della comunità queer. Il suo stile androgino, che divenne simbolo e riferimento della scena musicale glam rock, fece di certo la sua parte. Tuttavia, Bowie negli anni successivi fece confondere spesso le idee delle persone in merito al suo orientamento sessuale. Nel ’76 a Playboy disse di essere semplicemente incline alle storie con gli uomini. Nel ’93 affermò, invece, che quelle sue parole furono un “errore”. A dimostrarlo le sue relazioni con donne magnifiche del calibro di Elisabeth Taylor, Marianne Faithful e Bianca Jagger.
La dichiarazione di Portia De Rossi
Ex modella, attrice e scrittrice, Portia de Rossi è una star americana che forma con la conduttrice Ellen de Generes una delle coppie lesbiche più famose al mondo.
Il suo coming out di Portia de Rossi risale al 2005, quando fu paparazzata con la cantante italo-americana Francesca Gregorini, Portia rivelò il suo orientamento sessuale, raccontando il rapporto difficile che ha avuto con sé stessa in merito all’amore da lei provato nei confronti delle donne.
In un’intervista rilasciata ad Oprah Winfrey ha dichiarato:
“Nascondevo la mia omosessualità per la carriera e dover nascondere una cosa del genere mi ha rovinato. Mi ha veramente ucciso perché, anche se ero arrivata a un punto in cui non me ne vergognavo più, lo nascondevo per motivi finanziari. Lo facevo per la mia carriera perché non c’erano mai state attrici lesbiche in televisione”.
L’orientamento di Miley Cyrus
Nel 2015 Miley Cyrus ha fatto coming out come pansessuale ed in altre occasioni si è dichiarata di genere non binario. Sono note tanto le sue relazioni con uomini, come quella con Patrick Schwarzenegger, tanto quelle con donne, come quella con la modella di Victoria’s Secret, Stella Maxwell. In una recente intervista, ha affermato che la sua prima relazione è stata proprio con una donna.
Miley ripete spesso che è pronta ad amare chiunque la ami, a prescindere dal genere sessuale ed identità di genere.
La dichiarazione di Kristen Stewart
L’attrice ha fatto coming out nel 2017 in diretta tv al Saturday Night Live, dopo anni di voci e gossip sul suo conto e dopo la nota relazione con Robert Pattinson.
Il coming out è stato ironico e provocatorio. Kristen, alla conduzione del programma, disse rivolgendosi all’ex presidente USA Donald Trump (che spesso l’aveva citata in causa nei suoi tweet per il fatto di non piacerle):
“Lo so cosa state pensando: è assurdo, il Presidente ha fatto un Tweet su di te una volta. No, no, ne ha fatti 11. Il Presidente non è un mio grande fan. Ma va benissimo. E, Donald, se non ti piacevo allora probabilmente adesso ti piacerò ancora meno. Perché conduco il Saturday Night Live e sono così gay!”.
L’orientamento di Cara Delevingne
Prima di identificarsi a giugno 2020 come pansessuale, la top model ed attrice Cara Delevingne aveva fatto coming out nel 2015 come bisessuale. Tra le storie d’amore maggiormente oggetto di gossip ci sono quelle con Annie Clark (la musicista St. Vincent) e con Ashely Benson.
La modella ha affermato che prima della sua dichiarazione pubblica aveva pensato al suicidio.
Il coming out di Ricky Martin
Tra i più noti coming out, e scioccanti ci sentiamo di aggiungere, c’è sicuramente quello di Ricky Martin. Avvenuto nel 2010 sul Web, liberandolo da tutti i sensi di colpa e dalla depressione degli anni precedenti.
Ecco cosa scrisse:
“Sono orgoglioso di dire che sono un uomo omosessuale fortunato. Sono molto felice di essere quello che sono”.
Questa affermazione lo fece letteralmente rinascere e lasciare alle spalle tutto il passato complicato.
Da Ellen Page a Elliot Page
Tra le dichiarazioni che più hanno fatto discutere negli ultimi anni sicuramente troviamo Elliot Page, la star di The Umbrella Academy che, dopo aver dichiarato di essere transgender a dicembre 2020 tramite un post su Instagram, ha effettuato in pochi mesi la transizione.
La commozione di Jodie Foster
Uno dei coming out più commoventi è stato quello fatto da Jodie Foster.
Durante il discorso di ringraziamento per il premio Cecil B. DeMille alla carriera ricevuto nel 2013, l’attrice ringraziò la sua ex compagna, la produttrice Cydney Bernard e i due figli avuti con lei, in quel momento presenti in sala.
L’attrice di Hollywood, che negli anni precedenti cercava il più possibile di non rivelare dettagli della sua vita privata, quel giorno fece coming out come lesbica attraverso le seguenti parole:
“Credo di avere un bisogno improvviso di dire qualcosa che non ho mai detto in pubblico. Sono un po’ preoccupata ma non così nervosa come il mio agente. Come tutti sanno sono… single. Ho già fatto il mio coming out mille anni fa, nell’età della pietra, prima a parenti e amici e poi via via a chi incontravo nella mia cerchia. Non potrei mai stare qui, senza riconoscere uno dei più profondi amori della mia vita“, riferendosi a Cydney Bernard, produttrice cinematografica che ha identificato come la sua eroica “co-genitrice“, “ex-partner in amore” e “sorella dell’anima per la vita“.
Il coming out di Matt Bomer
Matt Bomer, noto soprattutto per il ruolo di Neal Caffrey nella serie televisiva White Collar, decise di fare coming out pubblico nel 2012, nel corso della cerimonia degli Steve Chase Humanitarian Awards.
Di recente ha motivato quel coming out con le seguenti parole:
“All’epoca era una cosa rischiosa. Stava per uscire Magic Mike, che era in gran parte basato sull’appello sessuale ed avevo un ruolo romantico in televisione. Dovetti valutare la mia vita personale, ovvero il fatto che presto sarei diventato un marito, avevamo tre figli e volevo riuscire a guardarli negli occhi con amore e sincerità. La verità e l’onestà erano in definitiva più importanti per me di quanto mi sarebbe costata la carriera”.
Fu così che ammise di essere sposato dal 2011 con Simon Halls, col quale ebbe tre figli tramite maternità surrogata.
La lettera di Lil Nas X
Il rapper Lil Nas X sta facendo parlare di sé per la sua musica ed i suoi videoclip che affrontano in maniera audace e senza precedenti le tematiche LGBT+.
Il suo coming out risale al 2019 quando, sulla scia del World Pride di quell’anno, colse l’occasione di parlare del suo orientamento sessuale attraverso dei tweet, inizialmente criptici e poi sempre più chiari.
In una lettera, pubblicata poco dopo l’uscita del singolo “Montero (Call Me By Your Name)“, che porta il suo vero nome, ha rivolto un pensiero al sé 14enne.
“Ho scritto una canzone con il nostro nome. So che abbiamo promesso di non uscire mai allo scoperto pubblicamente. So cha abbiamo promesso di non essere mai quel tipo di persona gay, so che abbiamo promesso di morire con il segreto, ma questo aprirà le porte a molte altre persone queer. Tutto questo mi spaventa molto. Le persone si arrabbieranno, diranno che li sto forzando ad accettare la mia opinione. Ma la verità è che sono così. Lo scopo è far sì che le persone stiano fuori dalla vita degli altri e smettano di dirgli chi dovrebbero essere“.