Perchè me staje appennen è il nuovo singolo di Liberato. Il cantante napoletano è di nuovo sul palco, o meglio in pista. Solca la scena Dance
Sabato 4 Novembre a Torino si è tenuto il quarto dei sette giorni del Festival Club to Club, evento che sembra crescere anno dopo anno, sfruttando qualsiasi spazio come Teatri o ex magazzini e la sua particolarità consiste nel fatto che abbraccia vari generi musicali che hanno un unico denominatore comune, L’Elettronica. Infatti, nel programma del Festival troviamo il sound britannico innovatissimo dei Jungle, seguiti da un mostro sacro della scena Minimal Techno, Richie Hawtin, fino ad arrivare a ciò che per il momento possiamo definire forse il progetto italiano più interessante degli ultimi anni, Liberato. Ha presentato il suo nuovo singolo: Perchè Me Staie Appennen.
Performance di Liberato
Verso le 22:45, un cerchio sullo schermo illumina la sala (sarà da sfondo a tutta la Performance di Liberato) e finalmente parte la musica, un mix magistrale di Elettronica, con PAD e batterie elettroniche, farcito con delle campionature vocali (una in particolare ripresa dal film Io speriamo che me la cavo) che ricordano in modo particolare 9 Maggio, fino poi ad arrivare a quel Synth del ritornello e, su queste note salgono in scena 3 uomini col cappuccio e volto coperto esordendo con un: “Guagliu’, tutto appost?” E la favola ha inizio. Questo nuovo pezzo potrebbe avere ancora più successo dei precedenti, analizziamo insieme perché.
Testo della canzone Perchè Me Staie Appennen
Il testo di Perchè Me Staie Appennen è ancora in dialetto Napoletano ma impreziosito da versi in inglese (già presenti in Tu te scurdat e me e Gaiola Portafortuna – Puoi scoprire di più QUI) proprio come ci avevano abituati Pino Daniele e il suo collega Enzo Avitabile. Stilisticamente parlando non si distacca dai primi tre brani: “Se tu nun ce stai chiu’, dint o cor nun sent nient… e parol tuoj so poc o nient… piccere’ perche’ me staj appennen.” LIBERATO parla ancora di un amore finito, naufragato nel Mar Tirreno, tra i suoni delle Sirene delle navi che ornano un sound centrale tipicamente Dance degli anni 90 e anche inizi 2000 e qui si distacca fortemente dai primi tre singoli che prediligevano basi Trap/Hip-Hop (c’è anche chi ha definito Reggeaton Gaiola Portafortuna).
Il pubblico ha reagito ballando su questo nuovo sound Dance.
Il nuovo singolo di LIBERATO potrebbe essere suonato ovunque, anche in un Dj set che oscilla tra i 118 e i 125 BPM. L’inizio della traccia è già promettente, con dei Clap caratteristici della dance e i tipici Synth dell’elettronica di quel periodo al confine tra L’Analogico e il Digitale utilizzati nelle produzioni House, Deep e Progressive.
L’Emozione tocca l’apice quando lascia cantare dei versi solo al pubblico, facendo intuire che il suo messaggio viene prima della sua identità. Il Pubblico apprezza e canta, applaude, si emoziona fino alle lacrime proprio come è accaduto al regista dei suoi video, Lettieri, spiegando così le sue sensazioni tramite un post proprio sulla sua pagina Facebook:
“… vedere il risultato in mezzo a migliaia di persone è diverso, sarà che questo progetto l’ho visto nascere e l’ho seguito fino ad ora, ma quando finalmente è salito sul palco, mi sono emozionato come non succedeva da anni e non posso negare che è scesa anche qualche lacrimuccia.”
Liberato accarezza il passato mentre bacia il futuro, è rivoluzionario ed innovatore. Sapersi superare ogni volta è difficilissimo, quasi impossibile, ma i grandi sono diventati grandi per questo. Ritroveremo LIBERATO nell’Olimpo della Musica grazie a l singolo Perchè me staje appennen?
Per il momento possiamo questo nuovo singolo su Youtube e state pur certi che per svariati mesi lo balleremo e canteremo ancora ed ancora.