I social network, si sa, occupano ormai una parte importante delle nostre giornate e sono a tutti gli effetti i nostri strumenti preferiti con cui ci rilassiamo, facciamo shopping, conosciamo il mondo. Non dovrebbe stupirci perciò se negli ultimi tempi le grandi aziende di moda hanno drizzato le orecchie di fronte all’enorme potenziale di questi palcoscenici digitali e si sono cimentate in nuove forme di comunicazione e di vendita dei propri capi.

Nel pot-pourri di piattaforme esistenti, Instagram rimane la vetrina prediletta dalle maison di moda: il pupillo di Meta è il luogo ideale in cui grandi stilisti e icone di stile raggiungono il grande pubblico con immagini accattivanti, ricreando la propria brand identity a colpi di post.

Merito di questo primo posto è l’eccezionale versatilità della piattaforma: la possibilità di archiviare i post, di fissarli in alto e di “costruire” un design unico a partire dalla disposizione delle immagini, sono funzioni che garantiscono alle aziende di moda di sperimentare modalità sempre nuove di esporre i propri capi e riportare l’immaginario del brand nel piccolo schermo di uno smartphone.

Una delle strategie più utilizzate, ad esempio, è quella di cancellare tutti i post e “ricominciare da capo”, cambiando lo stile grafico o la scelta delle immagini, magari in concomitanza con l’annuncio di una nuova campagna. Ma questo è solo una delle tante “trovate” delle maison più conosciute, volete scoprirne altre?

Ecco i casi più interessanti.

Jacquemus su Instagram e la comunicazione empatica

Uno degli esempi che non dimenticheremo è il caso di Jacquemus, che ha utilizzato abilmente il proprio profilo Instagram stimolando un legame di empatia con il pubblico. Con la pubblicazione di foto giocose e simpatiche, che fanno da contorno alla rappresentazione di capi e di campagne, Simon Porte ha dato vita a una comunicazione di successo, apprezzata dai numerosi followers che ne hanno percepito il lato intimista e amichevole.

E-commerce firmati Burberry e Balenciaga

Da un lato un animo british riportato in vita da Daniel Lee, dall’altro un approccio clean che vede i capi come protagonisti indiscussi di ogni scatto: nonostante le differenze evidenti, nella comunicazione online Burberry e Balenciaga hanno una cosa in comune. Instagram, si sa, è la vetrina per eccellenza per i brand, e le due maison di moda hanno trasformato il proprio account in un vero e-commerce pret-à-porter per tutti i fan. Le immagini still-life, scattate di fronte e su sfondo bianco di Balenciaga, le foto dei prodotti Burberry che, ripresi da diverse angolazioni, ne mettono in risalto ogni dettaglio, sono biglietti da visita efficacissimi che fanno venire l’acquolina a tutti gli shopping addicted.

Versace-zine

Sfondo in bianco o nero, foto centrali e lettering accattivanti. Quello che sembra un look da magazine di moda è invece il profilo Instagram di Versace, che mantiene ancora quel fascino glamour e sensuale che caratterizza il brand sin dalla sua nascita.

Date un’occhiata agli ultimi post pubblicati, in particolare sulla SS24: riconoscerete un post di Versace al primo sguardo!

Mille usi del lettering con Gucci, Celine e Saint Laurent

C’erano una volta Gucci, Celine e Saint Laurent, tre brand profondamente diversi che trovano nella loro vita online un inaspettato punto comune. L’utilizzo del lettering è una caratteristica che, seppur in tempi diversi, ha accomunato le tre aziende fortificandone la riconoscibilità e la brand identity.

Scatti black and white, campagne fotografiche particolarmente drammatiche e il lettering su sfondo bianco esprimono il tono solenne di Celine. Dall’altra parte, Gucci e Saint Laurent hanno adottato un uso massiccio del lettering soltanto in tempi recenti ma ci regalano ormai numerosi esempi virtuosi grazie soprattutto al contributo di Sabato De Sarno, il nuovo direttore creativo di Gucci.

La creatività di Valentino

Ancora una volta la creatività della maison Valentino non passa inosservata. Nel feed occupato dagli account dei grandi marchi, la gestione Valentino appare indubbiamente come la più variegata. Passerelle, ospiti internazionali, scatti gioviali in cui si intravedono Pierpaolo Piccoli e il suo team, nonché una particolare attenzione per i dettagli dei capi, costruiscono un mosaico di immagini, e di post, che non conosce eguali. Vedere per credere!