Da Stüssy a Supreme quali sono i migliori brand di streetwear in circolazione? Abbiamo raccolto i migliori per il vostro stile

migliori brand di streetwear - neomag.

Stüssy e Supreme sono i vostri marchi preferiti? Magari fin dagli anni 2000 siete rimasti fedeli a Polo Ralph Lauren o Levi’s, decisamente apprezzabili, ma forse vi sfuggono nomi come Battenwear o Red Wing. Ecco che vi possiamo dare una mano aprendo i vostri orizzonti in fatto di streetwear americano. Di seguito i brand che pensiamo facciano al caso vostro, compresi  alcuni marchi di abbigliamento emergenti.

Lo streetwear è un movimento culturale ormai consolidato che trova le sue origini nella pop art, nella cultura surf, skate e hip hop ma, anche, nella Beat Generation, e in quei movimenti underground del secolo scorso che vedevano nella strada il luogo in cui esprimere se stessi. 

Ecco allora i nostri consigli sui migliori brand di streetwear che consideriamo più rappresentativi.



Stüssy

Stüssy è l’azienda cult che molti considerano apripista dello streetweare. Il fondatore, Shawn Stussy, si ispirava al surf, allo skate, producendo felpe, magliette e giacche prima di tutto per i suoi amici: la International Stussy Tribe. Il marchio è cresciuto esponenzialmente grazie ad un’ottima strategia di comunicazione e alle collaborazioni con vari brand consolidati come Dr. Martens o Commes des Garçons.  I prezzi di Stüssy si collocano in una fascia di prezzo media, il costo di una maglietta si aggira intorno ai 65 euro.

Stussy streetwear - neomag.

Supreme

Supreme è un brand americano che affonda le sue radici nella scena skate. Il design prevedeva che i vestiti circondassero uno spazio vuoto centrale, che rappresentava proprio una pista da skate. Il marchio nasce nell’Aprile del 1994 per opera di James Jebbia che, dopo aver lavorato per Stüssy, apre il primo negozio Supreme a New York in Lafayette Street, Downtown.

Oggi Supreme gode di fama mondiale, grazie anche alle sue collaborazioni con marchi di lusso come Louis Vuitton, o gli storici Timberland e North Face. A consolidare Supreme come firma di riferimento streetweare sono stati anche i numerosi endorsment con personaggi famosi come Kanye West o, in Italia, Fedez. I prezzi sono medi e il costo di una maglietta basica supreme è di circa 60 euro.

Supreme Style - neomag.

Carhartt

Dalla fortissima identità, Carhartt trae spunto e ha origine dall’abbigliamento da lavoro. Nato alla fine del ventesimo secolo con gli abiti in tela “duck canvas” per gli operai delle industrie automobilistiche di Detroit, diventa icona intorno al 1989 quando i designer tedeschi Edwin e Salomee Faeh, siglano un accordo per creare un ramo europeo chiamato “Work in Progress”. La coppia creò una linea che rivisitasse i capi classici dell’abbigliamento da lavoro (come salopettes, giacche), ma tenendo come punto di riferimento però le tribe come gli skater o i raver. Carhartt  è decisamente un marchio cult per il movimento streetwear.

Carhartt Style - neomag.

Levi’s Strauss

Levi’s è uno storico marchio americano. Fondato dall’immigrato tedesco Levi Strauss a San Francisco nel 1847. Durante quel periodo il denim era rigorosamente un tessuto da lavoro, usato per la sua resistenza. Strauss ha introdotto diversi cambiamenti tecnici ai jeans in denim, che presto sono diventati un must per tutti i brand, ad esempio i rivetti in metallo per rinforzare i punti di stress sui pantaloni. I jeans in denim sono stati adottati da tutti movimenti controculturali giovanili e Levi’s è presto diventato un marchio iconico per i giovani e per la controcultura americana. Non male per un ragazzo di una piccola città della Baviera!

Levi’s Strauss style - neomag.

Polo Ralph Lauren

Polo Ralph Lauren non è solo uno dei brand americani più famosi, ma una vera espressione dell’ America ricca e agiata. Anche per questo suo set di valori le polo Ralph Lauren verrano adottate dai movimenti dei casuals inglesi e i paninari italiani: tribù ossessionate dai brand di streetwear, mentre le linee secondarie Polo Sport e Snow Beach dell’etichetta hanno guadagnato popolarità nel mondo hip-hop grazie a artisti del calibro di Raekwon del Wu-Tang Clan. Polo Ralph Lauren viene fondato nel 1968 da un giovane designer il 29enne Ralph Lifshitz che lavorava in un minuscolo “showroom” nell’Empire States Building.

Ralph Lauren style - neomag.

Red Wing

Legato anch’esso all’abbigliamento da lavoro e con una produzione artigianale, Red Wing produce soprattutto stivali e accessori. Fondata nel 1905 da Robert Beckman questa marca viene particolarmente apprezzata dai motociclisti, ora aperta al mercato globale viene considerata “emergente”. Comprare un paio di stivali Red Wing significa assicurarsi un capo che resisterà al tempo e che, anzi, con gli anni diventerà ancora più affascinante e unico. Il marchio Red Wing possiede anche altre brand con i quali si dedica alla produzione di workweare e anti-infortunistica.

Red Wing style - neomag.

Trasher Magazine

La storia di questo brand di streetwear americano è la più particolare tra quelle viste fin’ora: come suggerisce il nome infatti, il marchio prende il nome dell’omonima rivista. Nato nel 1981 come vetrina della marca di tavole da skate “indipendent Track Company“, Trasher magazine si propone di diventare il punto di riferimento cartaceo della scena skate americana, con approfondimenti che spaziano dallo sport alla moda, dalla musica all’arte. Dopo due decenni che hanno portato ad un’affermazione ed una diffusione della rivista su tutto il territorio Statunitense, i creatori decidono di sperimentarsi con una linea di abbigliamento capace di rappresentare il background sociale e culturale del magazine.

Thrasher style - neomag.

Coach

Comparsa al quinto posto, nel 2019 nella lista delle marche americane di abbigliamento di maggior successo, Coach è stata fondata nel 1941 da Miles and Lillian Cahn a Manhattan. La coppia si lasciò ispirare dallo sportsweare, in particolare a quello del baseball. Le prime produzioni  erano infatti borse e portafogli che seguivano il design del famoso guantone. I prezzi sono di fascia medio alta, una borsa Coach costa almeno 200 euro.

coach style - neomag.

Battenweare

Nato solo nel 2011 da un idea della designer Shinya Hasegawa, questo brand emergente è già diventato un cult anche in Europa. Lo stile di Battenweare è ispirato al surf e agli anni sessanta, settanta e ottanta, cosa che impregna le sue collezioni quel sentore vintage tanto apprezzato ultimamente. A far diffondere la fama di Battenweare ha contribuito lo stile della produzione del brand che avviene completamente negli Stati Uniti. I prezzi dei capi sono medio alti, una polo “rugby” a manica lunga si aggira intorno ai 100 euro.

Left Field NYC style - neomag.