La promozione di film e serie tv ormai passa soprattutto dai social, e in che modo i meme per il cinema sono diventati più utili dei trailer per pubblicizzare le nuove pellicole?
Lo abbiamo visto con il film d’animazione Minion 2, ultimo della saga del 2011. Stiamo parlando di quanto un video su Tik Tok possa influenzare gli incassi al cinema. Un video diventato virale mostrava l’australiano Bill Hirst e i suoi amici che andavano al cinema a vedere il film in giacca e cravatta. In poco tempo il contenuto ha fatto record di visualizzazioni sul social: oltre 19,5 miliardi. La stessa Universal ha cavalcato l’onda del trend lanciato da video in questione, il “Gentleminions“: su Tik Tok, infatti, si sono moltiplicati i video in cui apparivano adolescenti, vestiti di tutto punto, per andare a vedere il film.
Questo trend ha decisamente contribuito a far lievitare l’incasso del film d’animazione, visto che il pubblico di giovanissimi farebbe di tutto pur di aderire agli ultimi trend lanciati da Tik Tok. Minions 2 è arrivato a raddoppiare gli spettatori, rispetto agli altri film della saga: merito dei social?
L’Universal ci ha tenuto a ringraziare su Twitter tutti coloro che hanno aderito al “Gentleminions”:
“Vi vediamo e vi vogliamo bene“.
I meme di Barbie
In queste ultime settimane si stanno diffondendo in maniera virale i meme relativi al nuovo film di Greta Gerwig, “Barbie”. La pellicola vede protagonisti Margot Robbie nel ruolo della bambola più famosa del mondo e Ryan Gosling che interpreta un biondissimo Ken.
L’attesa per il film è stata particolarmente fomentata, su Instagram, dai meme personalizzabili con la didascalia : “This Barbie is…“. Molteplici sono state le parodie del meme che vedono protagonisti i personaggi più disparati, inclusi alcuni politici. Il marketing cinematografico, ormai, sembra aver compreso come sfruttare i social allo scopo di promuovere i suoi prodotti, anche quelli non particolarmente ben riusciti.
Il caso Morbius
Quest’ultimo è il caso, ad esempio, del film della Marvel Morbius, interpretato da Jared Leto. I responsabili marketing della pellicola hanno decisamente cavalcato l’onda dei meme che lo screditavano, sulla linea del “Purché se ne parli…“.
Stessa situazione anche per Bird Box di Netflix, in cui Sandra Bullock è apparsa protagonista, non solo del film, ma di una serie di meme che sono diventati virali su Instagram.
Questo, ormai, sembra essere il futuro della promozione cinematografica. Il fatto che molti adolescenti possano acquistare biglietti del cinema, anche solo per aderire ad alcuni trend, fa pensare che sempre di più i responsabili del marketing sfrutteranno questo tipo di promo.
I meme per il cinema sono il futuro su cui investire. Tu cosa ne pensi?