I luoghi di Gomorra a Napoli sono diventati famosi quasi quanto la Serie TV stessa. Ma, fuori dal set, non sembrano quelli mostrati. Scopriamoli insieme

Gomorra è la serie televisiva italiana più vista al mondo. Campionessa di ascolti in tutto il mondo. Trasmessa su Sky dal 2014, è liberamente ispirata all’omonimo best seller di Roberto Saviano.
Arrivata alla sua 4 edizione, venduta in più di cinquanta paesi tra cui Usa, Germania, Francia, Regno Unito ed Israele, racconta le gesta di camorristi, spacciatori di droga, che agiscono tra il centro e la periferia di Napoli. La serie porta la città nelle case di milioni di persone in tutto il mondo.

Tuttavia, non sempre, la serie tv rispecchia in pieno quello che la città Partenopea ha da offrire. La serie tratta argomentazioni criminali, affronta tematiche difficili e vicende che, seppur romanzate, vedono Napoli tristemente protagonista solo in parte.

Neomag vi riporterà nelle Vele, fatte non solo nascondigli di malavita e case misere; nei sottopassaggi di Poggioreale, dove ogni domenica si svolge il Mercato delle Pulci. Un percorso che parte dal Centro Storico e passa per la periferia e quartieri vari, riprendendo tutti i luoghi di Gomorra a Napoli.

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Le Vele di Scampia

Protagoniste indiscusse di tutta la saga sono Scampia, con il suo skyline disegnato dalle Vele, e Secondigliano, che dà il nome all’Alleanza. La zona è sicuramente tra le più ‘difficili’ a Napoli. Progettate negli anni ’70, le Vele facevano parte di un piano abitativo fatto di larghe vedute che prevedeva uno sviluppo della città di Napoli nella zona est. Ad oggi sono state attuate opere di bonifica per poter rivalutare l’intera zona. Ne sono testimonianza i Maxi Murales di Joritdipinti sui palazzi più prossimi alla stazione della Metropolitana.

La collina di Posillipo

La collina di Posillipo rientra tra i salotti cittadini frequentati dal protagonista Genny Savastano. Quest’area è tra le più incantevoli di Napoli, ricca di discese verso un mare cristallino, spesso difficili da individuare se non dagli occhi esperti dei cittadini. Tante le ville sontuose nascoste tra le sue strade. Il suo nome, Pausilypon, vuol dire riposo dagli affanni, il spiega esattamente lo stato di serenità percepibile una volta raggiunte certe aree, dal Parco virgiliano con terrazze sui due golfi, fino a Marechiaro e la Gaiola.

Il Centro Storico di Napoli

Dalla terza stagione altro teatro delle vicende nella serie tv è rappresentato dai quartieri del centro storico di Napoli, come ad esempio Forcella, la cui storia è molto antica. A dimostrarlo è il così detto “cippo a Forcella”, struttura in pietra dalla forma circolare, risalente all’antica Neapolis e probabilmente parte della vecchia cinta muraria. Qui gli Orsini, i Carafa, i Caracciolo e la regina Giovanna II vantavano dimore da sogno. Tanti i luoghi da visitare, da Castel Capuano al Museo del tesoro di San Gennaro, fino a raggiungere San Gregorio Armeno e il Pio Monte della Misericordia, restando ammaliati dinanzi l’opera del Caravaggio.

La Costiera di Amalfi

Gomorra 4 approda anche in Costiera Amalfitana, volgendo lo sguardo a uno dei borghi più belli d’Italia, Atrani. E’ il posto in cui si sposa Patrizia. Un luogo da favola, posto tra un mare incantevole e l’alta scogliera. Particolarmente vicina ad Amalfi, vanta la struttura medioevale meglio conservata di tutta l’area. Il fascino di quest’area non può lasciare indifferenti, come ben dimostrano le 110 opere di Cornelius Escher dedicate alla Costiera, con l’artista del tutto rapito da quello che definiva “il villaggio”, amato profondamente per la sua magica atmosfera.

Vomero di Notte

Nell’ultima stagione di Gomorra la città di Napoli è stata vista anche dall’alto, di notte, dall’area collinare del Vomero. E dal salotto della città: Posillipo e Chiaia. Dal Belvedere di San Martino alle strade di Posillipo, le strade più “in” di Napoli regalano uno spettacolo di luci e storia a chiunque vi si affacci.