Los Angeles-Las Vegas sono due tappe che chiunque dovrebbe vedere. Il racconto del viaggio andata e ritorno
Vi capita mai di pensare al viaggio della vita? Quello che avreste sempre voluto fare e per il quale state mettendo soldi da parte da una vita? A noi di Neomag è capitato e, quando ci abbiamo pensato. non abbiamo potuto fare a meno di pensare all’America.
Due le mete che in assoluto volevamo vedere:Los Angeles – Las Vegas. Così ci siamo organizzati, abbiamo messo su mappa quelle che erano le cose che più di tutte avremmo voluto vedere e siamo partiti. Una Fotocamera Diana F+ , macchina fotografica senza tempo di Lomography, ad immortalare i posti che abbiamo visto, le persone, le usanze, i paesaggi. Los Angeles, Las Vegas, il Grand Canyon, Hollywood, Malibu, Santa Monica, Beverly Hills… e tantissimi altri posti che porteremo nel cuore per tutta la vita.
Prima Tappa del viaggio in California: Las Vegas
La prima tappa è stata la città delle luci, del divertimento, della perdizione. La prima tappa è stata Las Vegas! Nel bel mezzo del deserto, a confine con il nulla sorge la città del divertimento, dove tutto non è reale e niente è per sempre. Las Vegas Boulevard e i più grandi Hotel che la mente umana abbia potuto concepire sono tutti lì. Il Bellagio, il Caesar, il Veneziano e tutti gli altri, con il loro lusso e le loro sale da gioco, sono quanto di più estremo potreste mai pensare di vedere. Obbligatorio è il giro nei più grandi Casinò, e obbligatoria è ovviamente la sosta per giocare. Pensateci e siate onesti con voi stessi: quando vi ricapiterà più? Durante il vostro giro fermatevi a guardare lo spettacolo delle Fontane del Bellagio sulla musica di Bocelli. Se esiste un momento in cui il tempo si può fermare, è sicuramente quello. Andate a guardare la vastità della città dalla ruota panoramica; fotografatevi sotto la scritta di Las Vegas con il sorriso più bello che avete. La Torre Eiffel, la statua della Libertà, la Sfinge e la riproduzione fedele di Piazza San Marco di Venezia vi faranno sentire come in un luogo senza tempo, senza freni. Las Vegas è il posto in cui tutto quello che volete essere e vorreste diventare coincidono.
Seconda tappa del viaggio in California: Grand Canyon
Partiti da Las Vegas abbiamo proseguito verso il Grand Canyon. Per l’esattezza ci siamo diretti verso l’Antelope Canyon. La strada per arrivare attraversa la Death Valley ed è costellata di villaggi semi abbandonati, tipici dei telefilm anni ’90. La cittadina più vicina all’attrazione che volevamo raggiungere è Page. Avete presente quelle piccole città che siamo soliti vedere in Tv?
Un piccolo centro commerciale, un negozio di liquori, un ristorante e tante piccole casette? Ecco questo è il posto in cui ci siamo trovati. Big John’s Texas BBQ è il miglior posto in cui potrete fermarvi a mangiare qualcosa che rassomigli a cibo vero. Il Grand Canyon è la distesa di nulla più bella da guardare. Rocce rosse, silenzio e sole è tutto ciò che vedrete per miglia e miglia.
Il Parco di Antelope Canyon offre giochi di luce con la roccia, con il paesaggio che nessun altro posto nel mondo saprebbe regalarvi alla modica cifra di 80 Dollari. Non lontano troverete anche l’Horseshoe Bend, altro caratteristico scorcio naturale del Canyon. Qualcosa che oltre i vostri occhi riempirà per sempre i vostri cuori.
Terza tappa del viaggio in California: Los Angeles
Abbiamo percorso la storica Route 66. La strada che attraversa l’America da Chicago a Santa Monica, che attraversa stati e culture. Un’emozione paragonabile davvero a poco altro. Siamo giunti nella città degli angeli e niente di tutto ciò che avevamo letto sul posto era vicino a quello che la città è davvero.
Avete presente una grande metropoli? Una grande città? Los Angeles lo è di più. La walk of Fame e Hollywood sono stati la prima tappa. Le stelle di Michael Jackson, Aretha Frenklin, Meryl Streep, Johnny Deep e tantissimi altri ci hanno portati fino al Dolby Theatre, il teatro degli Oscar. Il luogo sacro per gli appassionati di cinefilia. Dalle stelle alle ville proseguendo con Beverly Hills. Le case dei super ricchi di Bel Air e il lusso sfrenato di Rodeo Drive, come sentirsi in Pretty Woman. Abbiamo continuato a visitare Malibù, Santa Monica, Venice Beach, Melrose Avenue e tutti quei posti che rendono Los Angeles un vero e proprio set cinematografico.
Los Angeles: cosa vedere
Avete mai guardato un episodio di Beywatch in vita vostra? Bene, le spiagge americane sono proprio così. Incluse le torrette di avvistamento dei bagnini. Immense distese di sabbia che affacciano sull’Oceano Atlantico. A Santa Monica è doveroso andare a guardare il tramonto sul molo per vivere una delle esperienze più belle che la natura possa regalare. A Venice puoi sentirti un vero skater, grazie a tutti i ragazzi che popolano le piste costruite ad Hoc.
Melrsose Avenue è il vero snodo dello Shopping. Qui puoi trovare i murales di Colette Miller, il muro rosa di Paul Smith, il negozio di Supreme e la migliore scelta di Vintage della zona. Obbligatoria è anche la visita agli Universal Studios. Oltre al villaggio di Harry Potter e dei Simpson, il parco ti consente di fare un giro all’interno degli studi cinematografici e televisivi degli Universal. Dal set dello Squalo a quello di Psycho, passando per il teatro di X-Factor e di Disperate Housewife. La scritta di Hollywood è stata senza dubbio una delle attrazioni più difficili da raggiungere. Se vi state chiedendo da dove fotografarla due sono le soluzioni: L’osservatorio Griffith e L’Hollywood Sign view presente sulla collina.
E tantissime altre avventure che porteremo sempre nel cuore.
Los Angeles – Las Vegas con Lomography
Con la Diana F+ di Lomography abbiamo potuto fotografare tutto quello che questo viaggio ci ha regalato. Ma tutto quello abbiamo vissuto, le risate, le emozioni, lo stupore che solo l’America sa regalarti quello non possiamo e non potremmo mostrarvelo nemmeno volendo. Volare a Los Angeles e vedere Las Vegas era il sogno della nostra vita. Questo viaggio è senza dubbio diventato uno dei ricordi che conserveremo con più gelosia nella nostra vita.
Le foto del viaggio sono state fatte da Luigi Frajese, di cui potrete leggere qui l’intervista.
