I Look di Blanco e Mahmood mostrati sul Turquoise Carpet degli Eurovision 2022 a Torino sono il perfetto esempio di inclusività
Blanco e Mahmood. Sono loro la coppia più attesa dell’Eurovision 2022, che quest’anno si tiene a Torino dal 10 al 14 maggio. Per la Cerimonia di apertura della 66esima edizione dell’evento la coppia vincitrice di Sanremo ha catalizzato l’attenzione con un look da 10 e lode, interpreti di uno stile portavoce di valori inclusivi.
Il look di Mahmood
Sul tappeto turchese abbiamo visto Blanco in Valentino Pink PP, la maison è ormai il cavallo di battaglia della giovane star. Blanchito ha indossato un maxi blazer in pelle, pantaloni sartoriali fluidi e oversize e top in tulle nero.
Mahmood, invece, ha indossato un’elegante giacca aperta sul petto nudo, boxer in vista e vaporosi pants a pieghe rosa lilla. La scelta del cantante di origini egiziane, ha fatto i fuochi d’artificio non solo per il colore vivace e per i volumi over del sotto che imitavano una gonna (una formula che aveva già sperimentato alla finale di Sanremo 2022, in pencil skirt Burberry). Fondamentale, questa volta, è stata la scelta dello stilista.
Il look era infatti firmato dal designer americano 54enne Willy Chavarria: queer cresciuto in una famiglia lavoratori di origine messicana, impiegati nei campi della Central Valley in California. Oggi Chavarria sfila a New York con il suo brand omonimo dal gusto genderless e porta in passerella l’espressione delle comunità L.G.B.T.Q. e Latinx.
Chi è Willy Chavarria e cosa significa la scelta di Mahmood
Come racconta il New York Times, gli “hot guys” (i ragazzi sexy) che sfilano per Chavarria sono una rarità nel panorama della moda di Manhattan, così come nel resto del mondo. Essi non si limitano a rappresentare un tipo di bellezza ideale, ma mettono sul piatto diversi fisici, colori della pelle e una variegata sensibilità estetica. Ci sono i corpi pompati con pettorali e bicipiti in vista e quelli asciutti e scolpiti di personaggi come Jason A. Rodriguez, il ballerino e attore di Pose che ha calcato la passerella autunno inverno 2022. Una scelta inclusiva che rappresenta una delle eccezioni del panorama menswear, dove al contrario della moda femminile, i cui stanno prendendo piede, se pur lentamente e con molte contraddizioni, canoni diversificati di bellezza, si fatica ad accettare modelli estetici diversi da quelli standardizzati.