Lo scorso 8 dicembre mia sorella Giovanna mi ha regalato un viaggio a Londra. Lei dice che è stato il regalo dei miei 18 anni. MA VEDREMO!
Inizialmente ero un po’ scettica se partire o meno, tra attentati e quant’altro avevo paura anche di salire sull’aereo, ma nonostante tutto ho colto l’occasione per vivere una nuova esperienza.
Appena giunte alla dogana dell’aeroporto inglese sono stata bloccata perché minorenne e non essendo accompagnata dai miei genitori non potevo attraversare ‘il confine’ inglese. Ad un tratto il film The Terminal non mi è sembrato più così una stupidaggine.
Penso che il tipo della Dogana si sia animato di sentimenti ricolmi di pena e pietà, poiché dopo un’oretta si è deciso a farci passare.
Finalmente ci siamo dirette al treno che ci avrebbe portate al nostro albergo in King’s Cross Square, finalmente stava iniziando il mio viaggio.
Siamo giunte in albergo, abbiamo incollato le prime figuracce con i receptionist e abbiamo deciso di goderci Londra da subito.
La prima cosa che non puoi assolutamente fare a meno di notare è il freddo. E’ una caratteristica costante e sempre presente. E’ infatti stato il nostro compagno di viaggio per tutto il tempo.
Ero eccitata per la metro, per il posto, per la città. Mi sentivo assolutamente estasiata anche ad acquistare i biglietti.
Passata la prima notte, fotografata ogni luce di Piccadilly e fatto i primi km a piedi potevamo ritenerci soddisfatte del nostro primo giorno.
La mattina seguente siamo andate agli studi di Harry Potter. Mia sorella non stava più nei panni, sembrava dopata tanto fosse euforica e mi sono resa conto che quel giorno io sarei stata l’adulta e lei la bambina.
Tutto in quel parco è molto eccentrico e stravagante. Tutto riesce a riportarti alla magica atmosfera del film. In una sola parola tutto lì è belissimo. Abbiamo visto tante cose, tra cui il castello dove è stato girato il film, i set originali. Tutto ha reso l’esperienza molto emozionante.
Ancora euforiche ci siamo dirette a Backingam Palace e, successivamente, al Winter Wonderland in Hyde Park. Il Winter è un parco giochi allestito nel periodo di Natale ad Hyde Park, stracolmo di giostre, mercatini tipici, musica e gente proveniente da ogni parte.
Non posso dire di essere entusiasta per la parte culinaria, poiché mia sorella aveva la capacità di scegliere sempre le cose più disgustose.
Abbiamo camminato talmente tanto che per la stanchezza avrei dormito anche sulla metro.
Nei giorni successivi abbiamo visitato tutta Londra, ogni singolo negozio, anche i doppioni, ogni strada o struttura. Il motto era diventato: Chi si ferma è perduto!
Di tutti i negozi che sono stata costretta a vedere per lo shopping compulsivo di mia sorella, di ogni strada che ho attraversato in quei giorni porterò nel cuore Carnaby Street e tutte le sue splendide luci natalizie; Harrods e il suo sfrenatissimo lusso; il Tower Bridge e il Big Ben nella loro maestosità. Più di tutto ho amato Westmister Abbey, la cattedrale in cui sono stati incoronati e sepolti i re e le personalità del posto.
Ogni luogo era una scoperta, ogni vetrina una festa di colori, tutto rimandava al Natale. Tutto aveva una propria magia.
Ho assaggiato tutto ciò che si potesse provare, ho comprato più cose lì in pochi giorni che in un anno qui. Ho vissuto un’esperienza che porterò con me sempre.
Londra per me è stata una città bellissima, ricca di nuove esperienze e di indimenticabili sensazioni.
Viverla con mia sorella, assaporare questa avventura con lei, ha regalato alla mia esperienza l’unicità di poter essere vissuta una sola volta.
London is always a good idea!
Fabiana Montano