La London Fashion Week era tutta concentrata sul debutto di Riccardo Tisci alla guida di Burberry
Dopo l’addio a Givenchy, lo stilista Riccardo Tisci è subentrato a Christopher Bailey lo scorso febbraio. Pochi giorni fa, l’occasione di dimostrare l’aria di cambiamento che porta con sé. L’intramontabile trench, capo iconico della casa di moda britannica resta in prima linea, piccoli accorgimenti per quanto riguarda il colore. Il celebre copriabito è stato infatti presentato in più sfumature di beige, e soprattutto con diverse texture, da quella classica impermeabile alla seta, fino ad una versione in mantella adornato con catene dorate e borchie.
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Un iconoclasta che non ha paura di stravolgere gli equilibri estetici, nonché storici della casa di moda inglese. Ecco che il pattern a quadri si trasforma in righe, ma i colori rimangono uguali. Così la maison rimane fedele al passato, ma si proietta in un futuro comunque personale e identitario.
Anche il logo di Burberry è stato reinventato
Anche il logo si reinventa: un pattern color bianco, rosso e miele che vede intrecciarsi le lettere T e B, iniziali di Thomas Burberry, fondatore del marchio.
Gonne plissè tipicamente alla Tisci, gonne viniliche, stampe che ricorrono: dal muccato al leopardato, a quelle che inviano messaggi, tra le quali una che inneggia al fur free con la frase: “why they killed Bambi”.
In occasione di questa settimana della moda possiamo poi menzionare il festeggiamento dei dieci anni del marchio Victoria Beckham, celebrati con gonne midi e t-shirt ironiche.
E ancora Erdem con il suo pizzo francese e raso.