La storia di JK Rowling, oggi una delle donne più ricche del mondo, è stata difficile prima i arrivare al successo di Harry Potter
Vi capita mai di sentirvi dei falliti perché magari ancora non siete riusciti a raggiungere un traguardo che consideravate importante? Di guardarvi allo specchio e scoprire con sgomento che ancora non siete diventati chi volevate?
Abbiamo pensato di farvi leggere la storia incredibile di una delle donne più famose del pianeta; l’autrice di Harry Potter ha una storia che fungerà da ispirazione per molti di voi. Leggerla nei momenti bui può aiutare chiunque!
Stiamo parlando di JK Rowling. Non è soltanto la scrittrice più ricca del mondo, è una persona con un’intensa vita interiore e un gran coraggio. Lo dicono tutti quelli che la conoscono. Da Ian Rankin, lo scrittore scozzese con cui l’autrice di Harry Potter ha stretto una bella amicizia, lo dicono quelli così in confidenza con lei da poterla chiamare “Joanne”, lo diciamo noi lettori, che non riusciamo ancora a capire come abbia partorito così tanti intrecci da lasciare a bocca aperta bambini e adulti. JK Rowling è una delle poche persone al mondo capace di smentire il detto “non si può piacere a tutti.”
La lezione di vita più importante impartita da questa donna è che non bisogna mai arrendersi. Lo ha fatto tramite la storia di Harry Potter e lo si può capire se si indaga nella sua vita.
La sua storia va riletta ogni volta che sentiamo di non avere più alcuna chance nella vita.
La Rowling è una Bambina con una fantasia Incredibile. A sei anni già scriveva Storie!
La fantasia della Rowling si manifesta già in giovane età, infatti scriveva racconti sin dall’infanzia. A sei anni narrava di un coniglio col morbillo e li leggeva alla sorellina Dianne. Non si conosce il suo luogo di nascita, forse proprio per il gusto di crearsi una vita fittizia: per qualcuno è Yate, vicino Bristol, per altri è Chipping Sodbury, nel Gloucestershire.
Certo è che i treni la ispirano. I suoi genitori, Peter e Anne, si sono conosciuti a diciotto anni alla stazione di King’s Cross di Londra e devono averlo raccontato come una favola a lei e alla sorella minore.
A 12 anni riesce a finire un romanzo di fantasia ma, come spesso accade, non viene assecondata dai suoi genitori che considerano il suo talento come una stranezza.
I Rowling traslocano due volte, a Winterbourne nel South Gloucestershire e poi in Galles. Joanne a scuola incontra una serie di persone che poi ispireranno i personaggi di Hogwarts. Il suo migliore amico diventerà Ron Weasley, il preside sarà Albus Silente e il suo odioso professore di biologia Severus Piton. Hermione Granger è lei stessa all’età di 11 anni.
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Quanto la vita della scrittrice ha influito su quella di Harry Potter?
Nel 1982 sostiene l’esame per frequentare Oxford, ma non lo supera. Mentre ripiega sull’Università di Exeter, la sua mamma si ammala di sclerosi multipla. Dopo un anno di studi a Parigi e il conseguimento della laurea, si trasferisce a Londra. Trova lavoro come ricercatrice e segretaria bilingue ad Amnesty International. Poi si trasferisce a Manchester col suo ragazzo per lavorare alla Camera di Commercio, un tempio della burocrazia che probabilmente le ispirerà il Ministero della magia.
Siamo al 1990. Joanne si trova alla stazione in attesa di un treno per Londra in ritardo di quattro ore, e concepisce per intero l’idea di un romanzo su un bambino dotato di poteri magici. I tragitti per tornare a casa e le pause pranzo diventano i migliori momenti per scrivere.
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Tanto ormai hai 30 anni! E Quindi?
La vita di Joanne Rowling non è sempre stata da romanzo
Joanne Rowling trasloca in Portogallo, a Oporto. Un anno e mezzo dopo conosce in un bar il giornalista televisivo Jorge Arantes. Si sposano nell’ottobre del 1992 e hanno una bambina Jessica Isabel. I due, tuttavia, si dividono appena un anno dopo, secondo voci non confermate per sospetta violenza domestica. La scrittrice fugge con sua figlia a Edimburgo, dove vive la sorella. La storia di Harry Potter comincia a prendere forma sulla carta. La vita di Joanne Rowling, a questo punto, è un disastro. Separata, disoccupata sotto sussidio, con una figlia a carico. Ha la sensazione che la depressione le divori ogni traccia di felicità. Sente sul viso il fiato dei dissennatori, che la sua fantasia concepisce in quei momenti. Arriva a pensare al suicidio.
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Harry Potter è ormai pronto. JK Rowling riesce a far pubblicare il suo libro
Harry Potter è ormai pronto. La Rowling va a bussare alla porta di decine di editorie, ma tutte le bocciano il romanzo. Troppo Lungo!
Ecco che, ancora una volta, Joanne sfodera tutta la sua determinazione e nel 1997 la Bloomsbury (una piccola realtà editoriale) accetta di pubblicare Harry Potter e La pietra filosofale: il romanzo che ha superato di gran lunga ogni aspettativa di successo, raggiungendo un pubblico di ogni età.
A questo primo episodio della serie, ne seguiranno altri sei. E’ ufficialmente iniziato il fenomeno letterario più importante degli ultimi decenni.
Harry Potter ha decretato il successo mondiale di JK Rowling
Quello che è accaduto dopo è noto a tutti. Ha venduto milioni di libri, è diventata più ricca della regina Elisabetta, per poi tornare al secondo posto dopo aver devoluto una grossa fetta dei suoi guadagni in beneficenza, e il brand Harry Potter è valutato intorno ai 15 miliardi di dollari. Oggi è felicemente sposata con un medico, ha avuto un altro figlio, vive in una lussuosa residenza in Scozia.
Ultimamente la Rowling ha tenuto un discorso ai neo-laureati della Harward University, dicendo:
Fallire mi ha dato una sicurezza interiore che mai avevo raggiunto superando gli esami.
Fallendo ho imparato cose su me stessa che non avrei mai imparato in un altro modo.
Ho scoperto che ho una volontà forte e più disciplina di quanto avessi pensato.
Ho anche scoperto che avevo amici veramente inestimabili.
Non abbiate mai paura di fallire.
Il fallimento è parte integrante del successo, proprio come cadere è parte integrante dell’imparare a camminare quando si è piccoli.
Tutti falliamo prima di ottenere grandi risultati nella vita. Agite con determinazione verso i vostri obiettivi e se lungo il tragitto fallirete, non vi demoralizzate: significa che ci starete provando.
La vita è difficile, è complicata e dovete accettare che non potrete mai esserne totalmente in controllo.
Ma dovete avere la consapevolezza che avete tutto per poter sopravvivere alle sue sfide.
Sempre.