Hai mai notato come il il gaming attinge a piene mani dalla mitologia? Quanta storia e quanti episodi epici caratterizzano i giochi cui siamo soliti appassionarci?
Per millenni gli esseri umani si sono raccontati storie, hanno inventato leggende e hanno forgiato personaggi ed eroi. Ora tutto questo continua sotto una nuova veste: quella dei videogame.
Com’è nato il mondo? Qual è l’origine della vita? Da dove viene il nostro popolo e chi ha fondato la nostra civiltà? Sono queste le domande che hanno illuminato la mente degli uomini dall’alba dei tempi. Sono queste gli interrogativi che sono alla base della mitologia, ovvero il grande complesso di credenze mitiche e di storie che hanno l’obiettivo di dare spiegazioni, di offrire modelli di comportamento, di fissare le radici di qualcosa. Sono passati millenni, eppure l’uomo non ha smesso di guardare alla mitologia. Ha solo cambiato modalità, perché adesso quelle storie e quei personaggi passano attraverso il gaming.
Videogame e giochi online si ispirano da tantissimo tempo al mondo mitico, tanto per quanto riguarda leggende ed eroi dell’area del mediterraneo che, per quanto è in relazione con l’estremo oriente, con la regione scandinava, con il continente africano e con quello americano. A prendere origine da un ambiente greco è la serie targata Santa Monica Studio “God of War”, che a partire dal 2005 ha sfornato ben cinque capitoli principali e quattro prequel.
Sempre ispirato alla mitologia classica è “Assassin’s Creed Odyssey”, che porta sullo schermo personaggi del calibro di Medusa e il minotauro, oppure la slot machine “Re Mida”, creata da Octavian e inclusa tra i migliori giochi del 2023 secondo gli utenti. L’ispirazione arriva dal mitico re della Frigia che aveva la capacità, donata dal Dio Dioniso, di trasformare in oro tutto quello che toccava.
Sempre la mitologia è protagonista, anzi è parte direttamente del titolo, di un vero cult del mondo gaming. stiamo parlando di “Age of Mithology” spin off del famosissimo Age of Empires pubblicato da Microsoft Game nel 2002. Un’unione incredibile di elementi storici e fantastici, con divinità e creature soprannaturali che arrivano dal mondo egizio, dalla Grecia e dalla Scandinavia. Un successo incredibile che ha portato all’annuncio nel 2022, da parte della World’s Edge, della pubblicazione del remaster del videogame, ripresentato con un comparto grafico migliorato, un gameplay moderno e tante novità. Perché certi successi non conoscono limiti, sconfiggono le barriere del tempo e tornano alla carica. Per entrare nei libri di storia, o meglio: di mitologia. La stessa che arricchisce le mille facce del gaming.