Le serie targate Netflix | Nuova forma di dipendenza. - Neomag

Ammettiamolo, arrivati a una certa non si esce più il Venerdì sera. Arrivati alla lungimirante soglia dei 30 anni il ‘Live Fast, Die Young’ si trasforma in amore incondizionato per il divano, il plaid e il riposo.
E cosa spinge un essere umano medio a rimanere a casa propria anziché scendere e toccare le femmine, vedere i maschietti e conoscere PIPOL? La risposta è Netflix.
Praticamente è l’oracolo di Delfi dei giorni nostri. Tu domandi, lui risponde. Ti capisce. Ti ascolta. Ma soprattutto ti vuole bene.
Su Netflix, canale di intrattenimento sul web, puoi trovare i telefilm più seguiti di sempre, i film più amati dal pubblico. Tutto in un solo canale.
Ma la cosa per cui il canale è famoso sono, senza dubbio, i telefilm. Alcuni dei quali prodotti proprio da Netflix, serie originali ed inimitabili.
Una guida completa di cosa guardare, senza cadere nel patologico. Ebbene si, Netflix ha un effetto collaterale. Può causare dipendenza. Be carefull.

The O.A.
Ha debuttato il 16 dicembre 2016 su Netflix. E’ già un fenomeno mondiale. Protagonista e produttrice è Brit Marling nei panni di Prairie Johnson. Data per scomparsa per sette anni, fa ritorno nella comunità in cui è cresciuta, e non vuole rivelare nulla su quanto le sia accaduto. Prima di sparire Prairie era cieca, mentre ora ha riacquistato la vista.
Vista così potrebbe sembrare una serie come un’altra. Quasi scontata. Ma signori The O.A. causa davvero dipendenza. Una serie a metà strada tra il thriller e il fantascientifico che richiede un vero e proprio atto di fede da parte dello spettatore. Qualcosa che, se non si è attenti, comporta la completa perdita della cognizione di causa. La leggenda narra di persone che sono riusciti a vedere gli 8 episodi della serie in un solo giorno, senza nemmeno andare al bagno.
Da vedere assolutamente!

Stranger Things
E’ il risultato di una sapiente summa del cinema anni ’80, mixando le atmosfere che rimandano a classici indimenticati. Ogni scena, in tutti li episodi, è accompagnata da una sapiente colonna sonora che riuscirebbe a riportare indietro anche chi non meriterebbe nemmeno di essere nel 2000.
Questo mondo ideato dai fratelli Matt e Ross Dyffer ha consentito allo show di diventare qualcosa di più di una semplice curiosità nel catalogo Netflix. La storia si dirama lungo tre filoni narrativi.
Quando la si finisce di guardare si entra in cura, siete avvertiti. Non sembra di avere più uno scopo nella vita, se non quello di sapere Undie, una delle protagoniste di Stranger Things, & friends che fine faranno.

Santa Clarita Diet
Dopo un lungo periodo di arriva finalmente Sheila, interpretata da Drew Berrimore. La serie la vede protagonista nel tranquillo paesino della California, in cui vive con il marito Joel (Timothy Olyphant) e la figlia Abby (Liv Hewson). I due coniugi sono due agenti immobiliari, come Joel ripeterà spesso a se stesso nell’incredulità che lo accompagnerà nella scoperta di alcuni terrificanti avvenimenti che riguardano la sua amata consorte.
Ironico, accattivante, nonostante la materia trattata, è la nuova serie che si propone di sbancare il canale di streaming online.

Narcos
Signori conoscete la storia di Pablo Escobar? Ma, ancora di più, conoscete Wagner Mouran interprete del personaggio più seguito del 2016?
La serie narra le vicende dell’uomo più famoso e potente della Colombia, il narcotrafficante più conosciuto di sempre. Ma l’innovazione sta nell’espediente narrativo. Le redini sono infatti affidate al ‘NARCOS’ Steve Murphy, interpretato da Boyd Holbook.
Un incredibile messinscena dei fatti, fotografie da brivido e una recitazione ineccepibile. Non guardare Narcos oggi equivale a ignoranza pura. Genera dipendenza.