Attrazioni Fake amate dai turisti di tutto il mondo. A metà strada tra la storia e il mito attirano orde di visitatori

Vi siete mai chiesti per quale motivo, ogni anno, centinaia di turisti si recano alle cascate di Reichenbach, in Svizzera? Perchè si racconta che l’investigatore più famoso della storia, Sherlock Holmes, sia morto lì. Oppure il motivo che porta orde di innamorati in via Cappello a Verona? Perchè lì si trova il famoso balconcino di Romeo e Giulietta.

Che siano luoghi leggendari o che davvero racchiudano fatti realmente accaduti, poco importa. Ogni anno raccolgono migliaia di turisti che si recano in pellegrinaggio. Luoghi resi celebri da racconti, film o romanzi. Come mai? Grazie al potere dell’immaginazione.

A chi non piace immaginare che nella storica città di Winchester, nel sud dell’Inghilterra, ci sia realmente la tavola rotonda dei cavalieri che appare nei racconti di re Artù?  E quanti fan di Harry Potter pensano che alla stazione di Londra King’s Cross esista davvero – tra i binari 9 e 10 – il binario segreto  9 3/4?

Ecco che abbiamo raccolto 9 attrazioni Fake amate dai turisti.

Balcone Romeo e Giulietta - Neomag.

Balcone Romeo e Giulietta

Se vi chiedete chi siano gli amanti più famosi della letteratura mondiale senza dubbio risponderete Romeo e Giulietta. Quindi, tra le Attrazioni ricoperte di mito e leggenda, sicuramente non poteva mancare il Balcone di GiuliettaVerona. Reso celebre dalla tragedia di William Shakespeare si trova in via Cappello 23. Caratteristiche sono le pareti ricoperte da bigliettini d’amore dei centinaia di turisti che sostano sotto il famoso balconcino.

Questo è diventato luogo celebre soltanto dopo che, nel 1935, Antonio Avena, direttore dei musei civici, dichiarò che quella era la casa di Giulietta. Successivamente venne aggiunto un piccolo balcone scandito da 20 nicchie gotiche (dal quale la leggenda vuole che Giulietta si affacciasse per giurare eterno amore al suo Romeo).

Roccia di Afrodite - Neomag.

Paphos a Cipro: la Roccia di Afrodite

La leggenda racconta che i maremoti attorno alla spiaggia Petra Tou Romiou, nel sud dell’isola di Cipro, siano il luogo di nascita della Dea dell’amore  Afrodite. Si tramanda che chiunque nuoti tre volte intorno alla Roccia di Afrodite, possibilmente in una notte di luna piena, sarà ricompensato con “l’amore eterno”. Questo, perlomeno, è quello che raccontano i ciprioti.

Binario Harry Potter - Neomag.

Londra, Gran Bretagna: Stazione di King’s Cross

Una delle mete più gettonate è la famosa parete del binario segreto 9¾ della stazione di Londra King’s Cross. I libri del mago più famoso del mondo raccontano che quello sia il passaggio che porta i giovani maghi al treno per la scuola di Hogwarts. Nella realtà, invece, non è così. Qui, infatti, troverete una simpatica targa sul binario 9¾ con un carrello per valigie che sta per scomparire dentro il muro. E dietro l’angolo un negozio che vende souvenir del maghetto. Se volete vedere di più potrete recarvi al parco della Warner Bros dedicato a Harry Potter!

Castello di Amleto - Neomag.

Kronborg, Danimarca: il castello di Amleto

“Essere o non essere” e “C’è del marcio in Danimarca” sono due frasi celebri, entrate ormi nel linguaggio comune. Sono le citazioni dell’Amleto, l’opera teatrale scritta all’inizio del Seicento da William Shakespeare e ambientata nel castello di Kronborg, nella cittadina di Helsingør. Fu il Re Federico II a far costruire il castello tra il 1574 e il 1585 nel punto in cui la Danimarca era più vicina alla Svezia. Dal 2000 la fortezza fa parte del Patrimonio dell’Unesco ed è visitata ogni anno da migliaia di turisti – nonostante non sia la “casa”  del fittizio Principe di Danimarca, figlio del re Amleto.

Plymouth Rock - Neomag.

Massachusetts, USA: Roccia di Plymouth

La Roccia di Plymouth sulle coste del Massachusetts, dice la tradizione, marca il luogo in cui – nel 1620 – sbarcarono William Bradford e i pellegrini del Mayflower che fondarono la Colonia di Plymouth sulla costa di quelli che sarebbero diventati gli Stati Uniti d’America. Anche se è solo folklore, il Plymouth Rock si trova in ogni libro di scuola negli Usa. E la roccia viene visitata ogni anno da oltre un milione di turisti, soprattutto americani.

Castello del Conte Dracula - Neomag.

Transilvania, Romania: il Castello del Conte Dracula

La Transilvania è de sempre sinonimo di vampiri e misteri. E una delle mete più visitate della Romania (oltre mezzo milione di turisti) è proprio il castello di Bran, detto anche il castello di Dracula. Ma il vero castello di Vlad III di Valacchia, l’alter ego del Conte del romanzo di Bram Stoker, si trova a Poienari (in Valacchia), dove oggi restano solo le sue fondamenta. Benché in vita fosse un personaggio violento, difficilmente  Vlad III era anche un vampiro, un “non morto” con la necessità di nutrirsi del sangue degli esseri viventi grazie ai suoi affilatissimi denti canini. Ciò nonostante, i turisti provano un piacevole senso di paura e orrore entrando nel castello.

Lago di Loch Ness - Neomag.

Il lago di Loch Ness e il suo “mostro”

Come poteva mancare il mitologico mostro di Loch Ness? L’hanno visto o non l’hanno visto? C’è o non c’è? I dubbi sono tanti, ma il mito che avvolge questo lago attira ogni anno tantissimi turisti e curiosi. La caccia alla fuggente Nessie non finisce mai. E se vi sembra tempo sprecato andare fino lassù per cercare di intravedere il “mostro” in mezzo alle calme acque del grande lago di origini glaciali potete sempre fare una tappa nella affascinante Edimburgo.

Cascate di Reichenbach - Neomag.

Cascate di Reichenbach

Lo scrittore e drammaturgo scozzese Arthur Conan Doyle si era stufato del suo detective Sherlock Holmes. Così decise di far morire il suo detective scegliendo il cantone di Berna come luogo per l’atto finale. Nel breve racconto “L’ultima avventura” (The Final Problem) Sherlock Holmes lotta con l’acerrimo nemico, il Professor Moriarty: i due precipitano dalle cascate di Reichenbach, alte 120 metri e i corpi non vengono mai più trovati. Ancora oggi i fan del detective arrivano qui per “cercarlo”.

Tavola rotonda di Re Artu - Neomag.

Winchester: la tavola rotonda di Re Artù

Winchester è da sempre collegata al mito di Re Artù: secondo alcune leggende medievali infatti questa città era in realtà Camelot. Nella Great Hall, la grande sala risalente al XIII secolo che un tempo apparteneva al Castello di Winchester, si trova un’antica riproduzione della tavola rotonda di Re Artù. Ma purtroppo, come dicevamo, il tutto è solo leggenda.