Quali sono le città più vivibili del mondo? Diverse sono le classifiche e il modo di valutarne la vivibilità. Tra i criteri più ufficiali e attendibili ci sono quelle dell’EIU, ovvero l’Economist Intelligence Unit che ha di recente, stillato la nuova lista aggiornata dei luoghi considerati più a misura d’uomo.

Quali sono i fattori considerati dall’EIU? Il Global Liveability Index 2023 ha valutato ben 172 città e ha passato a rassegna la loro stabilità economica e sociale, la qualità dell’assistenza sanitaria dedicata ai cittadini, la vita culturale, l’attenzione all’ambiente, all’istruzione e la funzionalità delle infrastrutture.

La città più vivibile del mondo si riconferma essere Vienna, secondo questa classifica aggiornata al 2023. Il suo indice di vivibilità è salito tantissimo soprattutto grazie alla sua stabilità, alla vita culturale stimolante, unite alla qualità alta dell’istruzione e dei servizi sanitari. Non è la prima volta che la capitale austriaca si piazza prima sul podio: era successo svariate volte negli ultimi anni, tranne che nel 2020 anno di scoppio della pandemia da Covid-19.

Quali sono le altre due città sul podio? Al secondo posto troviamo la danese Copenaghen che segue a ruota Vienna avvicinandosi molto al suo indice di vivibilità. Terze e quarta due città australiane che negli ultimi anni sono cresciute moltissimo in termini di qualità di vita: Sydney e Melbourne. Le due sono nella top five della classifica per la prima volta e hanno visto un sensibile miglioramento dopo l’uscita dal Covid soprattutto per quanto riguarda l’assistenza sanitaria.

In generale diverse città dell’Asia-Pacifico hanno guadagnato posizioni quest’anno, come la neozelandese Wellington che è risalita di 35 posizioni raggiungendo la numero 23, oppure Auckland che è arrivata a chiudere la top 10. Anche Hong Kong ha preso molti punti, arrivando a 61esimo posto e guadagnando, quindi, ben 13 posizioni. Ma che ne è dell’Italia?

Non c’è traccia di alcuna città del Bel Paese tra le prime 10 città più vivibili del mondo secondo l’Economist Intelligence Unit. O meglio, non appare alcuna città italiana neanche fra le prime 20 della lista. Per l’Italia è difficile competere con le metropoli in via sviluppo come quelle australiane o con quelle del nord Europa, decisamente più organizzate ed efficienti. A rappresentare il nostro Paese, in questa classifica, pare ci siano solo Milano e Roma che hanno ottenuto un punteggio tra 80 e 90.

1. Vienna (Austria)
2. Copenaghen (Danimarca)
3. Melbourne (Australia)
4. Sydney (Australia)
5. Vancouver (Canada)
6. Zurigo (Svizzera)
7. Calgary (Canada)
8. Ginevra (Svizzera)
9. Toronto (Canada)
10. Osaka (Giappone), Auckland (Nuova Zelanda) – pareggio

In generale l’EIU ha registrato un aumento dell’indice del rapporto di vivibilità, risalito quest’anno soprattutto grazie all’uscita del mondo dall’emergenza pandemica. Il punteggio meglio del 2023, infatti, è di 76,2 su 100 rispetto al 73,2 dell’anno scorso. Alcuni tristi eventi, tuttavia, hanno minato la vivibilità di diverse città.

Ad esempio l’indice di molte città europee è sceso a causa degli effetti del conflitto in Ucraina che ha causato diversi danni collaterali anche all’economia.