La sfilata di Off-White, l’ultima ideata da Abloh, è stata un «giro sull’astronave della Terra» ed ha inaugurato la Paris Fashion Week

sfilata di Off-White

Virgil Abloh c‘è. C’è stato e forse sempre ci sarà. Le sue idee si concretizzano sulla passerella attraverso una porta, da cui le sue creazioni escono, una a una, con passo solenne. Come fosse un rituale. Così la sfilata di Off-White™, tenutasi ieri al Palais Brongniart di Parigi, presenta la sua collezione (postuma) e inaugura la Paris Fashion Week. Tutto fa pensare a una sorta di sogno, ultraterreno, a occhi aperti. Un direttore creativo eclettico e inclusivo, DJ, architetto, pensatore multitasking e portavoce della Black comunity. Un uomo che le ali, che le regole le rompeva, con una certa aplomb. Un uomo che non rende facile la risposta alla domanda che tutti, durante lo show, si sono posti. ‘WHO IS NEXT?’ resta ancora senza risposta, senza un nome, senza un valido discendente.

«Ha molto senso che dalla sua improvvisa scomparsa, lo scorso novembre, siamo stati invasi da aquiloni, droni e angeli…».

Questo (e molto più) è stata la collezione autunno inverno 2022 2023 presentata ieri sera tramite un grande evento in streaming.



Il mood della sfilata di Off-White

“Spaceship Earth: an Imaginary Experience”, questo il titolo della sfilata che potremmo tradurre così: un giro sull’astronave Terra. Tra i passeggeri, in front row e in passerella, c’erano proprio tutti: Rihanna e A$AP Rocky, Idris e Sabrina Elba, Pharrell Williams e la sua famiglia, Blanco, gli amministratori delegati di Louis Vuitton e New Guards Group. E poi designer come Jonathan Anderson, Olivier Rousteing, Matthew Williams, Guram Gvasalia e Jerry Lorenzo. E in passerella Bella e Gigi Hadid, Cindy Crawford e la figlia Kaia, quasi tutte le super model (da Naomi a Helena Christensen a Karlie Kloss), le nostre Bianca Balti e Mariacarla Boscono, e chi più ne ha più ne metta. Ma non è solo questo il punto.

Than a Bride

La metafora dell’astronave ha funzionato in molti modi. Primo, perché questa sfilata di Off-White non voleva presentare solo la collezione prêt-à-porter autunno 2022 di Off-White, ma anche una nuova linea di high fashion di nome Than a Bride «creata per scombussolare il savoir faire dell’Alta Moda» e «disegnata da Virgil e completata dai team creativi e dai collaboratori con cui ha lavorato», spiegava il programma dello show.

Abloh ha presentato la sua collezione autunno 2021 durante le sfilate haute couture di Parigi lo scorso luglio. All’epoca disse:«Mi sento frustrato se non sento un’evoluzione e il messaggio diventa monotono». Col senno di poi, tutto fa pensare che, anche sotto questo punto di vista, potrebbe aver gettato le basi per un nuovo modus operandi molto più allargato.

La collezione Off-white nel dettaglio

Modelli e Modelle mai stati così attuali, con elmetti futuristici che fanno capolino dalle teste, alcuni iridescenti, alcuni persino con ali d’angelo. Nella collezione prêt-à-porter autunno 2022 di Off-White tutto è rivisitato in chiave di rottura. Le silhouette, le texture, il gioco dei generi e degli opposti.

Così, uomini hooligan con tacchi a spillo sotto i calzettoni di spugna sfilano accanto a spose (nella fattispecie Bella Hadid) “à la Kill Bill” con sandali alti in mano e sneakers ai piedi. E poi: tanti messaggi scritti su pelle e pochette, foglie di canapa che diventano cristalli e impreziosiscono borse e abiti in tulle. Maxi bag in piumino, maglioni che diventano abiti. Uomini con cintura in vita sul blazer, uomini yeti, uomini con gonne sopra i pantaloni del completo. Donne angelo vestite di tulle e orgoglio, spose che si muovono come colombe bianche, con lo sguardo fisso, negli occhi di chi le guarda.