Nella casa di carta 4 è stato rivelato il vero nome di Denver, uno dei membri della banda. Ma non corrisponde a quello dato in precedenza
La Casa de Papel 4 è stata rilasciata in streaming su Netflix il 3 Aprile. Tutti i fan, ci potremmo giocare la casa, hanno già finito di guardarla. Per voi che ancora non lo avete fatto STATE ATTENTI AGLI SPOILER!
Il pubblico è diviso in due: chi afferma che questa sia stata una bella stagione e chi, invece, urla al flop. Noi pensiamo che, sicuramente, poteva esserci di più.
Ma la vera questione che quest’ultima stagione ci ha dato è sicuramente un’altra: il vero nome di Denver!
Fate attenzione e leggiamo insieme perché.
Il vero nome di Denver
Se vi state chiedendo cosa guardare su Netflix, la risposta arriva inesorabile: La Casa di Carta. Ma riguardatelo anche con attenzione.
Quello di cui ci siamo resi conto durante la visione de La Casa de Papel 4 ha dell’incredibile, soprattutto perché si tratta di un errore evitabilissimo, quasi da principianti.
Ci troviamo nella quinta puntata della quarta parte de La Casa di Carta nel momento esatto in cui, attraverso un flashback, vediamo Denver e Mosca riabbracciare Juanito, ora Julia. Niente di strano, se non fosse che la cugina apostrofa Denver con questa domanda:
‘Che ti prende Daniel? Ti sembra un po’ strano?’
Ma Denver non si chiamava Ricardo Ramos?
A scanso di equivoci, per allontanare ogni dubbi esistente, siamo tornati indietro nel tempo, qualche stagione più indietro.
Abbiamo raggiunto l’ottava puntata della seconda parte de La casa di carta. Episodio che in molti ricorderanno per la morte di Mosca, ma allo stesso tempo prezioso per confutare questo errore.
Durante la puntata infatti, Mònica Gaztambide, oggi nota come Stoccolma, da pochissimo entrata nella vita di Denver, gli chiese di dirgli il suo vero nome al fine di poter entrare maggiormente in contatto con lui ed il suo dolore.
‘Come ti chiami? Devo sapere il tuo nome perché voglio uscire da qui con te.’
Denver commosso le se avvicina, le scosta i capelli e dolcemente le sussurra all’orecchio: ‘Ricardo’.