Cosa deve avere una illuminazione funzionale? Una casa, un’edificio o anche un ufficio come possono progettare bene la propria luce?
In un qualsiasi edificio, che si tratti di un’abitazione, di un ufficio, di un ambiente industriale, di un hotel, di un centro commerciale, di un ospedale ecc., sono generalmente presenti una o più tipologie di illuminazione la cui denominazione lascia intuire quali siano le sue caratteristiche principali e i suoi obiettivi.
Per esempio, se si parla di illuminazione generale, detta anche d’ambiente o di base, si fa tipicamente riferimento alla tipica illuminazione fornita solitamente da un dispositivo spesso situato al centro del soffitto di una stanza e che serve orientarsi e a spostarsi agevolmente e con sicurezza all’interno di essa; di norma illumina la stanza nel suo insieme ed è solitamente costituita da lampade di discreta potenza a seconda delle dimensioni dell’ambiente da illuminare.
Diversa è l’illuminazione decorativa che, come facilmente si può immaginare, ha scopi per lo più estetici; serve per esempio a creare una certa atmosfera e/o a valorizzare una stanza o qualche specifico elemento che si trova al suo interno; il suo obiettivo è quindi quello di rendere più gradevole un determinato ambiente.
Ancora diversa è l’illuminazione funzionale, in cui la sorgente luminosa ha essenzialmente lo scopo di facilitare un determinato compito ed è quindi solitamente concentrata su un’area specifica rendendo più facile, confortevole e piacevole un determinato spazio, sia esso adibito a funzioni lavorative, hobbistiche, ricreative, culturali ecc.
Illuminazione funzionale: qual è il suo obiettivo principale?
Se l’illuminazione estetica ha la funzione di abbellire un determinato ambiente, ma può risultare meno efficiente per altri scopi, l’illuminazione funzionale ha come obiettivo principale quello di rendere ottimale un ambiente dal punto di vista dell’efficienza, della sicurezza e del comfort degli utenti.
Ben si comprende come un’illuminazione funzionale richieda una notevole attenzione a livello di progettazione.
Nell’illuminazione funzionale il fattore estetico può essere sicuramente preso in considerazione, ma passa in secondo piano rispetto a fattori quali la praticità e soprattutto l’efficacia.
In un ambiente di lavoro, per esempio, una progettazione mirata riduce l’affaticamento visivo migliorando conseguentemente la produttività, la precisione e anche il comfort.
Nondimeno, l’illuminazione funzionale è importante per la sicurezza, poiché in un ambiente adeguatamente illuminato risultano evidenziati sia i potenziali pericoli, sia le vie di fuga in caso di emergenza.
L’illuminazione funzionale è fondamentale sia per quanto riguarda gli ambienti interni che per quanto concerne quelli esterni.
Illuminazione funzionale: la progettazione
Quando trattiamo di illuminazione funzionale, la fase di progettazione è d’importanza cruciale. È infatti necessaria un’attenta considerazione preliminare di vari fattori.
In primis è necessario considerare il tipo di attività che si svolge in un determinato spazio. Se per esempio si deve provvedere all’illuminazione di un ufficio, è importante che le sorgenti luminose consentano un’illuminazione uniforme che faciliti al massimo la lettura e la scrittura; in una cucina di un ristorante, invece, è importante predisporre sorgenti luminose più focalizzate per la preparazione dei cibi in totale sicurezza.
Quindi a seconda del tipo di attività si ricorrerà alle sorgenti luminose più idonee a uno specifico compito; non tutte le fonti di luce infatti sono uguali e adatte a tutti gli scopi.
In fase di progettazione si dovrà dare una notevole attenzione anche al controllo dell’intensità della luce; idealmente questa deve essere facilmente regolabile così da potersi adattare a specifiche situazioni e/o alle preferenze dell’utente.
Anche la scelta del colore della luce ha la sua importanza; a seconda del tipo di attività, si prediligerà una fonte luminosa più fredda (in genere scelta per ambienti lavorativi) o più calda (più adatta ad ambienti ricreativi o domestici).
Infine, è molto importante dare il giusto rilievo all’aspetto dell’efficienza energetica; a questo scopo ci si può orientare su sorgenti luminose a basso consumo energetico (per esempio le lampade a LED) così da ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale.