Un rabbino e una conduttrice di podcast sono i due protagonisti di Nobody wants this, la nuova serie super seguita su Netflix. Ma perchè ci piace tanto?
Un rabbino e una conduttrice di podcast sono i due protagonisti di Nobody wants this, la nuova serie super seguita su Netflix. Ma perchè ci piace tanto?
Ad oggi, nella classifica di Netflix, nei primi posti tra le serie più viste, troviamo Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, Kaos e Nobody wants this, una miniserie rom com uscita senza troppe moine. Una miniserie fatta di 10 episodi di 30 minuti ciascuno con due dei protagonisti dell’adolescenza millennial: Adam Brody e Kristen Bell, ossia Seth Cohen di The O.C. e Veronica Mars nella serie tv omonima.
La trama di Nobody wants this
La serie è ambientata a Los Angeles. I protagonisti sono Joanne (Kristen Bell), una donna indipendente con un podcast che gestisce con la sorella Morgan (Justine Lupe) e Noah (Adam Brody), un rabbino uomo molto serio, profondo ed educato.
Una coppia assai improbabile che gli stessi amici faticano a immaginarsi. Tutti coloro che li conoscono sono dell’opinione che siano mal assortiti. Persino Morgan, che adora la sorella ed è come lei una veterana degli appuntamenti e di storie brevi, ha sentimenti contrastanti. Abbiamo detto abbastanza?
E’ una storia vera?
La serie nasce da un’idea dell’attrice e scrittrice Erin Foster, ex star di Barely Famous e The new normal, che si è ispirata alla sua esperienza personale come podcaster e come assidua frequentatrice di appuntamenti romantici a Los Angeles.
La serie quindi si basa su una storia vera, a cominciare dall’esistente programma The World’s First Podcast che Erin ancora conduce insieme alla sorella Sara Foster. Allo stesso tempo, è un ottimo riassunto di tante esperienze in cui tutti possono rispecchiarsi. Ed ecco perchè è anche così seguita.
Il ritorno delle rom com
Nobody Wants This brilla è riuscita a riportate sul piccolo schermo l’attenzione per il geere romantico, che sembrava essere morto. Lo fa grazie alle sue divertenti battute, in particolare quella indirizzate alla coppia principale e pronunciate da Lupe e Timothy Simons, che interpreta il fratello di Noah, Sasha, che rapidamente etichetta sé stesso e Morgan come i “fratelli sfigati”. Lo fa soprattutto grazie alla chimica tra Brody e Bell – le cui vite e carriere si sono incrociate più volte nei due decenni trascorsi da quando erano ventenni e interpretavano dei liceali (lui in The O.C., lei in Veronica Mars) – che sono terribilmente affascinanti insieme.