Stai organizzando il tuo viaggio? Adori i road movie americani? Lasciati ispirare dai 10 film sul viaggio che ti faranno venire voglia di partire
Tutti, tranne qualche caso grave, hanno un’insaziabile voglia di viaggiare. Da cosa scaturisce? Di solito desideriamo ciò che vediamo, da quello che ci circonda. E’ indubbio che spesso l’irrefrenabile impulso di fare i bagagli e scappare verso mete più o meno lontane viene alimentato dai film che guardiamo. Il viaggio, infatti, non inizia con il primo passo, ma con la mente. Si inizia a viaggiare quando si pensa ad una destinazione, si fantastica e ci si pone domande di ogni tipo.
Avventure pazzesche, viaggi pieni di peripezie, tour infiniti con migliaia di insegnamenti: i protagonisti dei capolavori del cinema vivono esperienze di viaggio indimenticabili, che viene voglia di imitare. Sono tanti i film che parlano di questo tipo di viaggi, alcuni biografici, altri avvincenti, altri ancora anche tragici o drammatici.
La cinematografia di viaggio è sconfinata e ci sono titoli in grado di emozionare e riempire il cuore di qualsiasi viaggiatore. Ce ne sono talmente tanti che sarebbe quasi possibile fare un giro del mondo virtuale: dall’Australia all’India, passando per Stati Uniti, Sud America, Asia e Africa.
Ecco 10 film sul viaggio, ambientati in zone diverse del pianeta. Stasera si viaggia, pur senza uscire di casa.
Visitare la Thailandia: The beach
Una Thailandia selvaggia, che oggi esiste solo nelle pochissime zone non ancora battute dai turisti, è al centro del film del 2000 di Danny Boyle. Il protagonista è un giovanissimo Leonardo Di Caprio. Interpreta un turista americano che sbarca a Bangkok e viene in possesso di una mappa che indica la strada per una sconosciuta e misteriosa isola. Un film immancabile per tutti gli amanti della Thailandia: i paesaggi di Ko Phi Phi Leh e Phuket vi faranno sognare il prossimo viaggio nel paese del sorriso.
Vedere il Nord America: Into the wild
Le avventure di Christopher McCandless sono state raccontate egregiamente sul grande schermo da Sean Penn. Un film che ha fatto sognare migliaia di viaggiatori e ha spinto qualcuno a seguire le orme del protagonista (interpretato da Emile Hirsch): abbandonare la società moderna basata su materialismo e consumismo per inseguire l’avventura e le emozioni che solo la natura sa regalare.
Andare in Africa: La mia Africa
La mia Africa è un film ispirato al romanzo di Karen Blixen, ambientato all’inizio del secolo scorso, poco prima dello scoppio della Grande Guerra.
La protagonista (interpretata da una straordinaria Meryl Streep) è una nobile donna danese che si trasferisce in Kenya per sposare un uomo che non conosce. Ma non tutto va come previsto e si innamora di Robert Redford, un cacciatore che ha abbandonato l’Europa per vivere nella natura selvaggia. La loro storia d’amore travagliata si sviluppa tra i paesaggi meravigliosi che solo l’Africa può vantare.
Viaggio tra India-Italia-Bali: Mangia Prega Ama
Il Film con protagonista Julia Roberts ha un solo grande argomento cardine: il viaggio come crescita personale, la spiritualità, la scoperta del mondo attraverso i suoi colori e i suoi sapori. La storia è quella di una donna che si licenzia, molla tutto e parte dagli Stati Uniti per un viaggio alla ricerca di se stessa prima in India, poi in Italia ed, infine, a Bali. Imperdibile per chi ama l’Asia e sogna di liberarsi di una vita monotona e priva di soddisfazioni.
Andare in Sud America: I diari della motocicletta
Il film del 2004 è ispirato ai diari che Ernesto Guevara tenne durante un viaggio in Sud America. Insieme all’amico Alberto Granado, partì dall’Argentina a bordo di una motocicletta e visitò gran parte del continente, rendendosi conto della povertà in cui versava gran parte della popolazione, in particolare in Perù. Si racconta che proprio questo viaggio condizionò fortemente il resto della sua vita di Guevara.
Visitare l’Irlanda: I sogni segreti di Walter Mitty
Quando il lavoro di Walter Mitty, interpretato da Ben Stiller, viene minacciato decide di reagire intraprendendo un tragitto mondiale che si trasforma in un’avventura molto più straordinaria di qualsiasi altra cosa immaginata. Il film mostra una visione spensierata dello spirito avventuroso e di meravigliosi viaggi.
Andare in Spagna: Il cammino per Santiago (The Way)
Tom, interpretato da Martin Sheen, riceve la notizia che il figlio è morto. Ha perso la vita durante una tormenta improvvisa sui Pirenei, mentre tentava di completare il cammino di Santiago. Il padre parte dagli Stati Uniti e si reca in Francia per recuperare il corpo, lo fa cremare e si appresta a tornare a casa. Ma prima si rende conto di non poter lasciare il pellegrinaggio del figlio a metà, così si mette in viaggio, a piedi, lungo lo storico sentiero. Un film molto intenso, che racconta bene l’emozioni di uno dei cammini più famosi al mondo.
Attraversare l’Australia: Tracks
Non molti conoscono l’epico viaggio di Robyn Davidson, una donna che nel lontano 1977 decise di attraversare il deserto australiano a piedi. Tracks lo fa nel modo migliore, ripercorrendo l’impresa della donna che partì da Alice Springs e dopo 2.700 km arrivò sull’Oceano Indiano. Con lei c’era il fidato cane e quattro dromedari. Proprio grazie all’immensità del deserto, questo viaggio si rivela anche un percorso interiore con il quale la protagonista affronta i suoi demoni
Vivere su un isola deserta: Cast Away
Un film che è vero e proprio capolavoro. La dimostrazione che per ogni viaggio può esserci anche un risvolto drammatico. Il protagonista, Tom Hanks, sopravvive miracolosamente ad un incidente aereo e naufraga su un’isola deserta. E’ costretto a rimanerci per anni, in quanto nessuno sa che è lì. Solo dopo quattro anni decide di tentare un rischioso viaggio in mare per ritornare a casa. Non è certo il genere di viaggio che una persona possa augurarsi ma il film è ricco di insegnamenti e di spunti di riflessione.
Viaggio senza meta: On the Road
L’importante è andare, prendere la borsa e partire, non importa per dove. On The Road è un film che fa di questa frase un vero motto che è diventato subito simbolo della beat generation, dopo il romanzo da cui è tratto. La storia narra di un viaggio dai risvolti imprevedibili e dell’amicizia tra i due protagonisti, Sal e Dean, viaggiatori dallo spirito nomade e dalle anime inquiete.