Giovani imprenditori Napoletani raccontano a Neomag cosa ha significato fare impresa e gestire un’attività ai tempi del Coronavirus
Continua il viaggio di Neomag per raccontare le esperienze vissute in Quarantena.
Questa volta abbiamo deciso di scambiare due chiacchiere con chi è stato colpito maggiormente dal lockdown. Giovani imprenditori Napoletani hanno condiviso con noi le riflessioni, tra un problema e l’altro, uno sfogo, una mail e una telefonata.
Ci hanno raccontato cosa fosse successo alle loro attività a Napoli, come sono riusciti a stare a galla e di come riusciranno ad aprire le porte delle loro attività al pubblico nonostante tutto.
Di seguito vi forniamo una panoramica generale di quello che i Giovani imprenditori Napoletani ci hanno raccontato. Le singole interviste ad ognuno di loro le troverete nelle pagine corrispondenti cliccando su Leggi di più.
Le pubblichiamo per dare un segnale di positività a tutti, per far sapere a tutte le aziende e a tutti coloro i quali hanno un’attività che in questa battaglia non sono soli. Questa è una battaglia di tutti e soltanto insieme avremo la possibilità di vincere.
Dren esports Bar
‘… Credo che più di tutto ai nostri clienti manchi la convivialità del Dren, un luogo in cui davvero tutti si sentono a casa, in famiglia.’
Maison Toledo
‘Non sappiamo come ripartire. Il governo non è stato capace di dare spiegazioni chiare e garanzie economiche al momento.’
Riserva- Rooftoop
‘Non avremmo mai pensato di doverci fermare improvvisamente, senza alcun motivo. Durante questo periodo abbiamo dovuto chiudere 6 ristoranti per mesi e lasciare a casa 80 collaboratori. Con la riapertura non siamo sicuri di poter riaprire e garantire un lavoro a tutti…’
Study Room Napoli
‘Dietro ogni aspetto negativo ce ne è sempre uno positivo e la quarantena ha fornito il tempo necessario per poter riflettere sui nostri punti di forza e di debolezza, affinché, potessimo tornare più preparati di prima al momento della riapertura.’
BLOCK boutique bar
‘Non ci siamo distratti dal nostro continuo lavoro di ricerca e sperimentazione. Abbiamo molte sorprese quando, prima o poi, ci consentiranno di riaprire.’
Fratelli Bigotti
‘Sicuramente la cosa che non è cambiata è la voglia di andare avanti. La voglia di affrontare tutte le varie avversità che si presentano.’
Swig Bar
‘…Sfruttando la tecnologia in maniera creativa, abbiamo cercato di colmare il vuoto che si è creato tra noi e i nostri clienti, creando format live’
Marinella
‘E’ diverso il mio modo di pensare e anche di gestire i semplici acquisti. Prima si ragionava sul tempo per andare a fare compere, adesso si pensa soltanto ai tempi di consegna.’
Anche tu vuoi raccontare l’esperienza di questa quarantena a Neomag? Scrivici qui sotto e sarai ricontattato.
