Facebook ha da poco dato il via ad un esperimento che potrebbe rivoluzionare l’esperienza utente-social network. Il Virtual Sex Porn

Da oggi anche Facebook chiederà di Uscirle!

L’idea parte dalla spiacevole questione del vertiginoso aumento del fenomeno del Revenge-porn, ovvero, l’abitudine sempre più diffusa di condividere scatti hot dell’ex-partner sui social o con altri utenti per motivi di vendetta o vanteria.

Facebook - Revenge Porn - Neomag.

Per quanto vogliamo negarlo, purtroppo esistono questo tipo di personaggi e, ancora piùppurtroppo, SONO IN MEZZO A NOI!

Un becero comportamento in vertiginosa crescita. Crescita tanto preoccupante da indurre il colosso di Palo Alto a trovare una soluzione al problema.

In cosa consiste? Ecco la spiegazione:

in poche parole se state vivendo una fase ‘biricchina’ della vostra vita (fase per modo di dire: è dai tempi di MSN che state a fa’ e zozzerie!) e decidete di inviare ad un altro utente una foto con i vostri attributi mammiferi al celoh, Mark Zuckemberg, metterà a disposizione una tecnologia che vi permetterà di fare ‘sesso sicuro’ anche via web. Durex levati proprio.


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Un enorme Social-Condom che si concretizza in un software di matching – oggi ancora in fase di sviluppo – in grado di generare un’impronta digitale della foto sensibile in questione e che quindi sarà in grado di impedirne la condivisione con terzi.

Come funziona? Nulla di più semplice.
Quando invieremo una foto particolare a qualcuno, se siamo preoccupati di una possibile diffusione non autorizzata di questa, basterà inoltrarla anche a se stessi via chat Facebook.

In questo modo l’app di Facebook Messenger ci darà l’opportunità di spuntare l’opzione “immagine intima non consensuale.”
Fatto ciò Facebook inserirà un’impronta digitale nella foto e ci avviserà se e quando quest’ultima verrà scaricata o condivisa e, contemporaneamente, ne bloccherà la diffusione.

 

Dunque, grazie a questa IDEONA dell’impronta digitale, non si genererà un mega archivio on-line di peni e mammelle da tutto il globo, ma solamente un infinito insieme di codici informatici che non farà gola a nessun Haker guardone.

Questo sistema prevederà ovviamente un grande sforzo da parte dell’utente che, per tutelarsi, dovrà necessariamente inviare i propri file sensibili alla piattaforma blu.

Si redifiniranno i nuovi standard di intimità e privacy tra Social Network ed utenti? Per il momento non lo sappiamo ancora.

Quello che sicuramente sappiamo è che, in qualsiasi cosa, è il buon senso a salvarci sempre il culo (stavolta nel vero senso della parola), ed il buon senso dice che:

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“In ogni persona, anche se dice di amarti, si nasconde uno stronzo!”