L’estate si sta avvicinando e anche l’Italia, Paese in cui il tredici per cento del PIL dipende proprio dall’industria del turismo, si sta preparando a poter accogliere chi verrà a passare le vacanze lungo la penisola. Una nuova estate all’insegna della dolce vita sta arrivando.

Ma per la seconda estate consecutiva è necessaria tenere alta l’attenzione per evitare e contenere il più possibile la diffusione del Covid-19. Ecco che infatti anche l’Italia, dopo altri paesi europei fra cui la Grecia, ha deciso di rendere “covid free” le isole minori; ritenendo opportuno tutelare i luoghi considerati più a rischio proprio per l’attrattiva che esercitano su turisti e viaggiatori.

Dal 7 maggio scorso è infatti iniziata la campagna vaccinale –  già a buon punto in isole come Procida (la prima a completare il primo giro di vaccini per tutti già il 2 maggio), Ischia e Capri – che mira a immunizzare a tappeto la popolazione adulta delle «aree isolate e le isole minori, difficili da raggiungere e dotate di presidi sanitari minimi», come si legge in una comunicazione del Commissariato speciale guidato dal Generale Figliuolo.

Che un’isola sia “covid free” significa letteralmente libera dalla Covid19 o meglio, non un territorio in cui il virus non può arrivare ma un’isola la cui popolazione residente è stata sottoposta a una vaccinazione a tappeto.

«Con questo piano si mettono innanzitutto in sicurezza le isole più fragili dal punto di vista dei servizi sanitari e in alcuni casi anche più problematiche per la distanza dalla terraferma» spiega alla stampa Gian Piera Usai, segretaria nazionale dell’ANCIM.

«Le Tremiti hanno già concluso la vaccinazione dei residenti, le isole campane la stanno ultimando e anche i sette comuni dell’Isola d’Elba sono piuttosto avanti. Entra in questo piano vaccinale globale anche la Sardegna, con Carloforte, l’arcipelago della Maddalena e Sant’Antioco che iniziano le vaccinazioni in questi giorni, così come le isole minori siciliane. In generale tutte le isole che fanno parte della nostra associazione sono state incluse nel piano: parliamo in totale di 240mila abitanti distribuiti in 35 comuni che abbracciano 87 isole».

Ecco allora una selezione di splendide isole minori in Italia che rientrano nel piano e che possono diventare la meta ideale per l’estate 2021, pur senza dimenticare gli accorgimenti e le attenzioni necessarie, per un viaggio estivo nella nostra penisola con qualche ansia in meno.

Le Tremiti

L’arcipelago pugliese ha concluso la vaccinazione dei suoi abitanti prima del piano straordinario del governo. Le Tremiti sono formate da 5 isole: San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa, di cui solo prime due sono abitate da poche centinaia di persone.

La Maddalena

Anche quello de La Maddalena è un arcipelago e che conta circa 11mila abitanti: una costellazione di isolotti che includono nomi celebri come La Maddalena stessa, Caprera e Budelli. Le spiagge e i colori del mare sono in grado di competere con quelle dei Caraibi e delle Maldive.

Marettimo

Fa parte dell’arcipelago siciliano delle Egadi, in cui si trova anche la più nota Favignana. È raggiungibile via mare da Trapani e conserva tutta l’autenticità dei borghi di pescatori delle isole siciliane con un mare da fare invidia alle più gettonate mete esotiche.

Ponza

Posta nel Mar Tirreno, Ponza conta poco più di tremila abitanti e fa parte dell’arcipelago pontino che comprende anche Palmarola, Gavi e Zannone. Molto amata dai turisti laziali e campani, uno dei luoghi più iconici è la spiaggia “Chiaia di Luna” su cui si staglia una parete di tufo bianco.

Capraia

Sorge a una sessantina di chilometri da Livorno, il suo nome secondo alcuni è legato alla presenza nel passato di molte capre selvatiche. L’isola conta poche centinaia di abitanti e la sua storia l’ha vista per molti anni sotto l’influenza della Repubblica di Genova.

Capri

L’isola di Capri è la più famose delle isole Campane, nonchè la più ricca. Verso la fine dell’Ottocento divenne meta privilegiata di molti artisti europei, ammaliati dal fascino del suo borgo meraviglioso.

Isole di San Pietro

Coste rocciose e mare cristallino, Carloforte (nella foto) è l’unico centro abitato dell’Isola di San Pietro. Di origine vulcanica, quest’isola ha accolto nel passato una colonia di pescatori liguri: ancora oggi qui si parla un varietà di genovese che gli abitanti dell’isola chiamano tabarchino. L’isola è raggiungibile con un viaggio in traghetto di una mezz’ora abbondante che parte da Calasetta o da Portoscuso.