Lo stile “cute” e discreto che caratterizza gli idoli del K-Pop, è diventato sinonimo di alta moda: benvenuta all’era della K-Fashion, il fenomeno globale amato dai teenager
Vi sarà capitato sicuramente di vedere, nel feed dei social media più popolari, giovani star con gli occhi a mandorla, in gonnella plissettata o jeans oversize, che si dimenano in fomentati balletti sulle note di canzoni coreane di tendenza. Sono loro le esponenti di un moderno fenomeno fashion, che a partire dalla lontana Corea del Sud, negli ultimi anni ha conquistato l’Occidente e i grandi brand di moda, prendendo posto tra i trend più di successo dell’abbigliamento internazionale.
Capelli lunghi e lisci, la pelle diafana e uno stile “cute” e casual, sono gli elementi principali che caratterizzano le nuove icone della K-Fashion, corrente estetica amatissima dai teenager che prende forma dall’intrattenimento, dalle serie TV, ma soprattutto dalla musica che caratterizza la cultura pop della Corea e della sua capitale Seoul.
Ecco che è iniziata ufficialmente l’era della K-Fashion.
K-Pop, una musica da vedere
Alla base del fenomeno K-Fashion, c’è il crescente successo che la musica pop coreana, conosciuta come K-Pop, ha raggiunto in tutto il mondo. Band amatissime dai teenager, come i famosissimi BTS, formate da performer eccezionali nel canto e nel ballo, attirano l’attenzione delle nuove generazioni non solo per la freschezza delle loro hit, ma anche per i look che sfoggiano nei videoclip e negli show dal vivo.
Colori audaci e stampe casual, mescolanze di marchi di lusso e streetwear alla portata di tutti, gli abiti coreani si presentano come mix irresistibili delle migliori tendenze del momento, ma con un twist in più: un’estetica “cute” che tende ad essere più discreta ed “educata” rispetto a quella occidentale. Uno degli stili più riconosciuti, all’interno di questo trend, è l’abbigliamento scolastico: l’uniforme è molto popolare tra le ragazze coreane, che tendono a “uniformarsi” anche nella vita quotidiana.
Artisti della musica coreana
Considerato il seguito incredibile che queste baby-star hanno ottenuto, non stupirà vedere come i gli artisti più amati della musica coreana, vengano coinvolti in progetti di alta moda dai principali brand internazionali. Non è un caso se i membri del gruppo K-Pop più amato, i BTS, hanno lanciato la linea di abbigliamento Off-White, creata da Virgil Abloh. Se le 2NE1 hanno presentato al pubblico coreano i brand occidentali Givenchy e Balmain, mentre Lisa e Rose, della band completamente al femminile delle Blackpink, ogni stagione mandano in delirio orde di giovani e giovanissimi alle sfilate di Parigi, al pari delle grandi modelle di fama internazionale.
Grazie al successo sbalorditivo di questi idoli coreani, la città di Seoul è riuscita a occupare un posto d’onore tra le capitali della moda, generando una richiesta sempre maggiore di abiti K-style dal pubblico di ogni parte del mondo.
La K-Fashion conquista l’Occidente
In tutto il mondo occidentale è cominciata la “febbre coreana” e i brand fashion non ne sono immuni. La sperimentazione e la straordinaria precisione che caratterizzano questo stile unico, ispirano continuamente l’estetica della moda di lusso, portando alla nascita di collezioni e capi straordinari, amati da tutti i fashion addicted.
I mini-vestiti di Loewe SS23, le sforbiciate di Miuccia, alcune creazioni di Givenchy, Louis Vuitton, Balmain, Valentino, Prada e così via, hanno assorbito l’essenza di ribellione e indipendenza promossa dal K-Pop, traducendola in immagini di estrema bellezza, a cui il pubblico globale non può resistere.