Quali sono le curiosità più agghiaccianti dei cult del cinema? Quelle che fanno ancora più paura degli Horror stessi?

Poltergeist - Neomag.

Sta per arrivare il famigerato giorno di Halloween e sembra giusto omaggiare il mondo creepy con alcune curiosità legate al settore cinematografico. Verosimilmente, gli stessi film horror sono ricchi di stranezze e situazioni al limite dell’accettabile ma, sorprendentemente, anche alcuni film come Dirty Dancing e The Conqueror sono toccati da un alito di macabro.

Abbiamo scelto e selezionato le 7 curiosità più agghiaccianti dei cult del cinema inerenti gli ultimi 50 anni di produzione hollywoodiana e non. Una Top 7 bottom-up, partendo dalle astrusità ammissibili arrivando alla bizzarria più horror in giro per le pellicole.

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7 – Poltergeist, 1982

Capostipite dell’omonima trilogia, il film, diretto da Tobe Hooper, narra le vicende dell’americanissima famiglia Freelings alle prese con degli spiritelli materiali, i poltergeist.

Cosa c’è di strano dunque? Quasi un cliché. Dominique Dunne (Dana Freeling), Heather O’Rourke (Carol Ann Freeling), Will Simpson (Taylor, uno spirito buono) e Julian Beck (Hanry Kane, uno spirito cattivo), morirono a brevi distanze fra loro in incidenti misteriosi o con il sopraggiungere di malattie non previste.

Coincidenze forse, ma avere a che fare con Presenze Demoniache può avere il suo lato oscuro.

6 – L’Esorcista, 1973

Il film dell’orrore per eccellenza. La pellicola ruota intorno all’esorcismo della piccola Regan, posseduta da Pazuzu, re dei demoni volanti nella mitologia babilonese e trasmutato dopo secoli nel Belzebù occidentale.

In sesta posizione uno stereotipo come la settima piazza. Terminate le riprese – peraltro in condizioni abbastanza ambigue e piene di incidenti – la pellicola fu montata in post-produzione a New York, in uno studio sulla Fifth Avenue. Già potete immaginare il numero civico dello studio di filmmaking. 666, il numero della Bestia.

5 – Pet Semantary, 1989

Localizzato in italiano come Cimitero vivente, il film tratto da un racconto del buon Stephen King snocciola le (dis)avventure dei coniugi Creed, dei loro figli e del gatto Church. Trasferitesi in una nuova città, dopo alcuni incidenti perfino mortali, al capofamiglia viene consigliato di non andare oltre il cimitero degli animali di paese. Seguiranno il consiglio? Scopritelo voi stessi. Qual è, però, la curiosità di questo film? L’elegantissimo gatto Church fu interpretato da ben 7 gatti poiché i poveri felini scomparvero dal set e in due casi perirono malinconicamente. Quando si dice avere sette vite come i gatti.

4 – Star Wars, 1977

Anche il celeberrimo fantamovie di George Lucas finisce in questa creepy list. Sorvolando sulla trama più che conosciuta, spendiamo due parole sulle innumerevoli razze presenti nel film. Troviamo i Corelliani come Han Solo, gli Hutt e il loro rappresentante più conosciuto Jabba, i Jawaraccontati come persone bassissime avvolte in tuniche scure e poi ci sono i Wookiee, razza a cui appartiene il puccioso Chewbacca. Ciò che fa rabbrividire è che i peli attaccati sulla testa dei costumi di scena furono realizzati con veri capelli umani. La provenienza? Diciamo che qualche obitorio non ha richiesto i servigi di un barbiere.

Star Wars per Halloween - Neomag.
La bambola assassina - Neomag.

3 – Scream, 1996

In un liceo di periferia un serial killer mascherato da fantasma assassina studenti e cittadini del luogo. Qui siamo al limite del paradosso. Un caso in cui l’ispirazione genera l’emulazione. Il film infatti, trae fonte e fervore (anche abbastanza fedelmente nelle meccaniche criminali), da alcune notizie di cronaca nera accaduti a Gainesville, Florida nei primi anni ’90. La situazione si fa assurda quando nel 1999 due ragazzi tentano di emulare in maniera più action il film e completano una strage con il volto coperto da una maschera bianca allungata. Per inciso la maschera non era quella di Ghostface, ma il risultato fu il medesimo.

2 – Il presagio, 1976

The Omen, titolo originale, imposta il suo plot attorno all’adozione di un neonato da parte di una coppia che ha superato già diversi aborti spontanei. Il piccolo si rivelerà essere l’anticristo. Trama di tutto rispetto per la medaglia d’argento di questa classifica.

La stranezza non è inerente lo sviluppo stesso delle riprese, anch’esse tormentate da incidenti e disastri, bensì riguarda John Richardson, l’autore degli effetti speciali. Una delle sue scene più famose è quella della decapitazione di un fotografo all’interno di questa pellicola. Subito dopo Il presagio, l’artista volò in Belgio con la compagna per lavorare a Quell’ultimo ponte, qui incappò in un incidente automobilistico in cui la povera donna perse la vita. Decapitata. John fu rianimato dai soccorsi e la prima cosa che vide fu un cartello stradale che recava la scritta “Je bent weg van Ommen 66.6 km”, ovvero “siete lontani da Ommen 66,6 km”. Ommen è una città olandese.

1 – La Bambola Assassina, 1988

Chucky, bambolotto protagonista del film che ha terrorizzato tutti da marmocchi, è la reincarnazione di un omicida seriale intento ad impossessarsi di un corpo umano. Già di per sé è inquietante come idea e ha suscitato non pochi casi di pediofobia, ma quando scopriamo che il film si rifà a piene mani ad una storia vera è chiaro che tutti corriamo a buttare qualsivoglia bambola prima di finire di leggere questa Top7.

Robert The Doll, giocattolo del 1903, fu regalato ad un certo Robert Eugene Otto, che trattava il suo pupazzo come fosse una persona vera. I genitori del bambino lo sentivano parlare con una voce sconosciuta o lo sorprendevano mentre li fissava. Una volta cresciuto, il signor Otto portò la sua bambola anche nella casa in Florida, dove aveva messo su famiglia. Alla morte naturale dei due coniugi, i nuovi residenti trovarono il bambolotto nella casa e se ne disfecero. In seguito giurarono di aver sentito delle voci malefiche tra le mura domestiche e di  trovare nuovamente il pupazzo nei pressi della porta d’ingresso.

Dal 1994, Robert the Doll è in un museo, dove se volete farvi un selfie con lui dovrete chiedere il suo permesso o, come credono i più, verrà a trovarvi a casa.

Che siano solo coincidenze o realtà collegate fra loro, non lo scopriremo mai. Sappiamo, però, che il cinema ci affascina e sarà sempre ricco di curiosità e di stranezze e aleggerà sempre un alone di mistero intorno alle pellicole cult. Non ci resta che farci una scorpacciata di horror movie e buon inizio settimana.

Meglio di così, si muore! 

Il presagio - Neomag.
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