Pensiamo a tutte quelle cose che ci fanno venire Ansia. Sono tante vero? Forse un po’ troppe. Ma non tutte sono fondate
La vita mette la nostra soglia di tolleranza a dura prova ogni giorno. Sono più le cose che ci fanno venire ansia che quelle che ci fanno davvero stare bene. La realtà dei fatti però, potrebbe stupirci. E rilassarci.
C’è uno studio, c’è sempre uno studio (per fortuna) che confuterebbe le nostre ansie. Statisticamente ben il 91% delle cose che ci danno ansia non si verificherà mai. Come è possibile?
Cosa dice lo studio sulle ansie della della Penn State University?
Pubblicato sul magazine Behaviour, lo studio sulle ansie della Penn State University è stato condotto su un campione di 29 persone che soffrono di disturbo d’ansia generalizzato. Queste ultime, nell’arco di un mese, hanno riportato su carta tutte le loro angosce. Alla fine il 91% delle loro preoccupazioni non si è avverato. Per alcuni di è raggiunta la soglia del 100%.
E’ il caso di dire che spesso siamo il freno di noi stessi.
Secondo Mashable, il popolo italiano è particolarmente ansioso.
Il Rapporto Censis 2019 sulla situazione sociale del Paese, dice che lo stato d’animo dominante tra il 65% degli italiani è l’incertezza. Nel giro di tre anni (2015-2018) il consumo di ansiolitici e sedativi (misurato in dosi giornaliere per mille abitanti) è aumentato del 23,1% e gli utilizzatori sono ormai 4,4 milioni (800 mila in più dal 2015).
Mettiamo da parte le nostre ansie per un po’. Preoccupiamoci un po’ meno del futuro e concentriamoci su quello che stiamo facendo qui ed ora.
Forse, in questo, Aristotele ci ha visto un po’ più lungo di noi:
Se c’è soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione perché ti preoccupi?
Sappiamo che gli stati d’ansia richiedono molta attenzione ma, un training autogeno, potrebbe aiutare, anche in minima parte, a farci sentire un po’ meglio.
Inoltre, piccola curiosità: sapete che esiste il latte relax al cannabidiolo che combatte il dolore, l’ansia e lo stress?
