Sapevi che esiste una vera chiesa di Maradona che dal 1998 ha fondato una vera religione che venera Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona a Napoli è considerato uno dei calciatori più grandi della storia— in Argentina, il più grande in assoluto. Per questo nel 1998 un gruppo di tifosi sfegatati ha trasformato la stima nei confronti del calciatore in un vero culto: la chiesa di Maradona. Una religione in cui tutto ruota intorno a Diego Armando, con i suoi riti, i suoi inni e i dieci comandamenti.
Il Culto di Maradona
Anche se qualcuno la definisce “una religione monoteistica parodistica“, la Chiesa di Maradona è molto di più. È importante, prima di addentrarsi nei dettagli, chiarire una netta differenza tra il concetto di religione e il concetto di culto. Per culto si intende in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro e per questo motivo viene spesso confusa con la religione. Nella versione più estesa del significato, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento religioso si esprime vengono identificate con il culto. La religione, invece, rappresenta tutte le regole di vita e tutti gli atti di fede nei confronti di un’entità divina.
La chiesa Maradoniana
Come ogni culto che si rispetti anche quello di Maradona ha rituali, messe, miracoli, riti di iniziazione, preghiere, sacramenti e comandamenti. Celebrano il Natale (facile indovinare quando) e la Santa Pasqua (che ricade il 22 giugno del 1986). Hanno anche un calendario proprio, esattamente come quello islamico o ebraico. L’anno 0 corrisponde al 1960, da lì in poi sono anni D.D. (Dopo Diego). Difficile stimare il numero di fedeli: sarebbero circa 820.000 i seguaci del maradonianesimo, diffusi in 60 paesi e oltre 600 città. Tra i seguaci, molti personaggi illustri del mondo dello sport: Riquelme, Tevez e Messi ovviamente, Don Francis – al secolo Francisco Cornejo, l’uomo che ha “scoperto” Maradona -, ma anche tanti calciatori non argentini come Michael Owen e Ronaldinho.
I Comandamenti della chiesa di Maradona
Anche per questa religione i 10 comandamenti e le preghiere fondamentali. Quelli della Chiesa Maradoniana suoneranno sinistramente simili a qualcosa che avete già sentito, ma con qualche piccola differenza.
Non disonorare il pallone
Ama il calcio sopra ogni cosa
Dichiara il tuo amore incondizionato per il calcio
Difendi la maglia dell’Argentina, rispettando la gente
Diffondi la parola di Diego Maradona in tutto l’universo
Loda i templi dove predicò e i loro manti sacri
Non proclamare il nome di Diego in nome di un unico club
Segui i principi della Chiesa Maradoniana
Usa Diego come secondo nome e chiama così uno dei tuoi figli
Non vivere estraniato dalla realtà e non essere inutile
Le Preghiere di Maradona
Per quanto riguarda le preghiere, invece, le più diffuse sono il “Diego nostro“, il “Credo” e il “Ave o D10s“. Tutti i riti liturgici non terminano con un “Amen” ma con un “Diego” e la beatificazione comprende anche mamma Doña Dalma, detta Doña Tota, e Don Diego, detto Chitoro, papà dell’ex diez del Napoli.
DIEGO NOSTRO
Diego nostro che sei nei campi, sia santificato il tuo sinistro. Venga a noi il tuo calcio, siano esaltati i tuoi gol, come in cielo così in terra. Dacci oggi la nostra dose quotidiana di magia, perdona gli inglesi, come noi perdoniamo la camorra napoletana. Non ci indurre in fuorigioco e liberaci da Havelange e Pelé. Diego.
CREDO
Credo in Diego, calciatore onnipotente, creatore di magia e passione. Credo nel Pelusa, nostro D10s, nostro Signore, che fu concepito per opera e grazia di Tota e Don Diego. Nacque a Villa Fiorito, subì il potere di Havelange. Fu crocifisso, ucciso e maltrattato, allontanato dai campi, gli furono tagliate le gambe. Però si voltò e resuscitò il suo incantesimo. Sarà sempre dentro i nostri cuori, per sempre e per l’eternità. Credo nella spirito del calcio, nella santa Iglesia Maradoniana, nel gol agli Inglesi, nel sinistro magico, nel mitico tunnel indiavolato e nel Diego eterno. Diego.
AVE O D10s
D10s ti salvi palla, piena di magia, il Diego è con te. Tu sei benedetta tra le altre, e benedetto è il Diego che non ti deve mancare. Santa rotonda, madre del gol, prega per noi giocatori, adesso e nell’ora del nostro incontro… Diego.