Bosoletti torna a Napoli con un nuovo murale e questa volta sceglie i Quartieri Spagnoli

Francisco Bosoletti - Neomag.

Fancisco Bosoletti (guarda il suo profilo instagram QUI) non è nuovo alle strade di Napoli. Oramai sono numerosi in città i muri trasformati in opere d’arte dallo street artist argentino. Tra le più importanti ricordiamo Parthenope a Salita San Raffaele nel quartiere Materdei. Resis-Ti-Amo al Rione Sanità e Speranza nascosta presso il Centro La Tenda in via Sanità.

L’opera questa volta s’ispira alla ‘Pudicizia’, scultura settecentesca, opera dello scultore veneziano Antonio Corradini, conservata all’interno della cappella Sansevero.

Dove si trova il murale di Bosoletti nei Quartieri Spagnoli

Questa volta sceglie come cornice via Emanuele De Deo nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Accanto (non a caso) allo storico murale tributo al campione Diego Armando Maradona, risalente agli anni 90 e recentemente restaurato, su iniziativa degli abitanti del quartiere.

Bosoletti reinterpreta un’immagine simbolo della città di Napoli rendendola un’opera interattiva. Per apprezzarne i particolari è necessario che si osservi il murale attraverso un filtro fototgrafico che ne inverte i colori. 

L’opera, che a occhio nudo appare incompleta e poco definita. Attraverso l’effetto negativo si rivela nella su completezza offrendo al pubblico una visone multipla e svelandone la tridimensionalità.

Bosoletti permette di interagire con le sue opere, andando oltre la loro superficie. Ne racconta una realtà nascosta percepibile solo attraverso un processo di osservazione più profondo.

Francisco Bosoletti - Neomag.

Sembra che l’artista voglia invitarci a soffermarci di più su ciò che ci circonda. Ci conduce i verso una sorta di procedimento costituito da più fasi: quella del vedere e quella dell’ osservare.

Attraverso la leggerezza della street art e la sua tecnica pittorica in negativo, Bosoletti riesce non solo nell’intento di far riemergere la bellezza nei luoghi in cui opera ma anche in quello di far fermare le persone per qualche minuto ad osservare ciò che a prima vista e ad occhio nudo non è possibile vedere.