Quando si parla di caffè si pensa, in modo inconfondibile, all’Italia. La bevanda per eccellenza della convivialità, a casa, come al bar o in ufficio, non c’è momento che non sia adatto per bere insieme una tazzina di caffè. Che sia l’espresso realizzato con le moderne macchinette o quello eterno della moka, il caffè resta intramontabile.

Non tutti però lo preferiscono, per via del gusto che non si ama particolarmente o anche per questioni legate alla salute, perché porta fastidio o addirittura fa male. Una vita, dunque, senza caffè? Ci sono molte alternative, con o senza caffeina, che possono essere “scoperte” e portate nella propria quotidianità. Sono tutte naturali come il caffè, facilmente reperibili in commercio.

Inutile nominare il ginseng o l’orzo, “soluzioni” ormai più che conosciute e acclarate. Altre, invece, sono più di nicchia ma a piccoli passi si stanno facendo conoscere. Ci riferiamo al caffè di cicoria, erba antichissima e che ha rappresentato il caffè per eccellenza dei nostri nonni, soprattutto nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

E poi c’è la yerba mate, bevanda molto diffusa nell’America Meridionale, il tè matcha, un tè verde giapponese che si gusta in purezza o anche per preparare gelati, dolci e latte. Infine, c’è la maca chiamata anche “ginseng delle Ande” o “ginseng peruviano”. Si tratta di una pianta originaria delle regioni montuose delle Ande peruviane, dove da millenni cresce in condizioni estreme.

Apprezzata dalle antiche civiltà andine, la maca nera era considerata una pianta sacra ed era utilizzata per avere maggior vigore e resistenza in battaglia. Pur non contenendo caffeina, la maca nera, che si trova oggi in vendita sullo store di CiboCrudo sottoforma di polvere finissima, derivante da agricoltura biologica certificata, è apprezzata per via del suo potere energizzante e per questo può essere assunta al posto del caffè.

Motivo questo che spinge molti atleti ad utilizzarla. L’uso regolare, infatti, migliora la forma fisica e riduce i livelli di infiammazione post workout, con conseguente progresso nelle prestazioni atletiche. A dimostrarlo, per il momento, anche un piccolo studio. Inoltre, la polvere ricavata dalla pianta può avere degli effetti positivi sulla memoria e sull’apprendimento.

In generale la maca nera viene utilizzata dagli atleti professionisti in quantità che si aggirano intorno ai 2500 mg al giorno ma il dosaggio può arrivare fino a 9 grammi. L’ideale è scioglierla in acqua oppure in un’altra bevanda a scelta, come succhi, bevande vegetali, frullati o smoothie. Si può utilizzare anche per realizzare un cappuccino vegano, un hummus di ceci ed un gazpacho energetico perfetto per l’estate.