Viviamo in un era in cui l’Edonismo e la sua conseguente ricerca di bellezza e perfezione estreme circondano l’intera nostra vita. Bombardati da mass media e mondo digitale, ai nostri occhi vengono proposti modelli di bellezza, maschili e femminili, che sono tanto lontani dalla realtà, quanto fonte di ammirazione e soprattutto d’imitazione. Ma la bellezza ha un sesso? La bellezza è maschile? È femminile? Dinanzi ad un\una transgender come modifichiamo i nostri criteri di valutazione estetica? Le bellezza transgender, ha meno valore, perché non naturale, ma artefatta? Ebbene il mondo della moda, oramai, più di tutti ha sdoganato i classici criteri estetici di bellezza maschile e femminile, rendendoli estranei al genere. Pochi mesi fa, Bruce Jenner, (65 anni, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Montreal 1976 e patrigno di Kim Kardashian) è apparso sul numero di Luglio di Vanity Fair, Usa, 2015, svelando la sua nuova identità di Caitlyn Jenner, trasformando la cover immediatamente in un trend topic con l’hashtag #CallMeCaitlyn, anticipando l’uscita del servizio scattato da Anne Leibovitz e una lunga intervista di oltre 20 pagine dove raccontava la sua storia. Ma Caitlyn Jenner non è la prima transgender ad occupare la copertina di un magazine tanto blasonato. Modelli apertamente transgender hanno, in questi ultimi anni, occupato una presenza importante nella moda, tra passerelle, editoriali patinati e campagne pubblicitarie di alto profilo. C’è ancora molta strada da fare, ma come un brindisi al progresso sociale, vi propongo qui di seguito cinque personaggi che hanno abattuto le barriere canoniche dell’estetica e che rappresentano, di certo, un buon inizio.
Hari Nef
Attrice, attivista, scrittrice, artista di performance è stata spesso paragonata alla top model britannica Stella Tennant. Ha avuto la sua prima più grande occasione lo scorso mese quando è diventata la prima modella transgender firmando un contratto con l’agenzia IMG, che la annovera tra le sue modelle, top model del calibro di Gisele Bündchen e Gigi Hadid .
Andreja Pejić
La ventitreenne Pejic, dopo il suo coming out come trans, nel 2014 con un toccante documentario riguardo la sua esperienza, la bionda serba ha fatto il suo debutto sulla passerella di Giles nel mese di Febbario, durante la Settimana della Moda di Londra. Nel mese di Maggio, ha fatto la storia dello storico magazine, Vogue, occupando la copertina dell’edizione americana della rivista.
Juliana Huxtable
Come Nef, questo ventisettenne newyorkese, nato in Texas è stato un personaggio fisso nel circuito della vita notturna della città per anni. In aggiunta è stata lodata come artista, con una mostra composta dalle sue opere presso il New Museum Triennial nel 2015. Questo poliedrico artista, DJ, poeta ha sfilato inoltre per marchi come DKNY e Eckhaus Latta.
Inès Rau
La venticinquenne modella parigina, meglio conosciuta per aver affiancato nell’editoriale NSFW, Tyson Beckford per il magazine francese OOB nel 2013. Grazie ad un corpo statuario, i suoi lavori come fotomodella si estendono ad un’ampia varietà di magazine, da Oyster, a Vogue Italia a Playboy, solo per citarne alcuni.
Lea T.
Con sua la bellezza brasiliana, figlia di un noto calciatore della nazionale brasiliana, irrompe nel panorama fashion come musa di Riccardo Tisci, per la maiosn Givenchy nel 2010. È apparsa su Vogue Paris, Interview, Hercules and Love magazines, solo per citarne alcuni. Presente nel 2013 nella campagna Benetton, solo dopo un anno divenne il volto di Redken, marchio globale nel mondo della cosmesi.
Le modelle transgender si stanno facendo strada nel mondo della moda, nate in corpi virili, hanno preferito, assecondando e modificando come demiurghi la propria natura, la sinuosità femminile. Sono artiste di se stesse, artiste nel senso più nobile del termine, perché in piena libertà hanno plasmato la personale materia. Sono belle, sono glamour, sono invidiate, sono ammirate… sono donne.
Luigi Frajese