L’ appartamento di Monica in Friends è entrato nella memoria dei fan. Ma oggi l’arredamento sarebbe stato lo stesso?
Quanti di voi hanno nostalgia dell’amatissimo telefilm Friends? In quanti hanno sognato di poter sedere, almeno un volta, sul divano di Monica?
Andato in onda dal 1994 al 2004 per 10 stagioni, oltre alle sue battute esilaranti e alle storie dei sei amici newyorchesi più amati di sempre, Friends ci ha lasciato il ricordo delle sue incredibili location: New York, il Central Perk e l’iconico appartamento di Monica Geller (Courteney Cox) dalle pareti viola, ben arredato, funzionale e con la caratteristica cornice gialla sulla porta di casa. Situato al 90 di Bedford Street, nel West Village a New York, l’appartamento è quasi il simbolo del Telefilm stesso.
Molte sono le case che hanno contribuito a rendere famoso un film o un telefilm, quello di Monica è un esempio perfetto. Ma avete mai provato a immaginare Friends ambientato negli psichedelici anni Sessanta o in altri decenni della storia? Cosa sarebbe accaduto se Friends fosse stato ambientato in un decennio diverso?
A ipotizzare l’arredo dell’appartamento di Monica e a reinterpretarlo attraverso i sette decenni precedenti alla prima messa in onda della sitcom, ci ha pensato Angie’s List, identificando gli stili di decorazione della casa più in voga per ogni decennio.
Siete pronti a fare questo incredibile viaggio tra le tendenze di interior design di maggior successo di ogni decennio? Potreste trovare l’ispirazione giusta per dare un nuovo look agli spazi della vostra casa.
Gli anni venti nell’appartmento di Monica
Gli anni Venti furono un momento ottimista della storia: tra i mass-media e il Modernismo i proprietari delle case avevano davvero molte idee su come arredare i propri appartamenti. Mobili in art déco, linee audaci e pulite, superfici lucide e forme geometriche e spigolose, ma senza dimenticare uno stile glamour e sofisticato. Immaginando l’appartamento di Monica durante gli anni Venti, troviamo materiali come il vetro e il cromo ed elementi d’arredo come specchi, lampadari di cristallo, poltrone e divani Grand Confort, piastrelle bianche e nere e tessuti lucidi.
Gli anni trenta nell’appartmento di Monica
Gli anni Trenta furono caratterizzati da un design scandinavo: lo Scandi-chic interessò l’America, nonostante il crash di Wall Street del ‘29. Nelle case di chi poteva permetterselo, però, iniziarono ad affacciarsi mobili ricercati come quelli in legno di betulla, l’uso di materiali come la bachelite e forme aerodinamiche e squadrate. I pavimenti dell’appartamento di Monica negli anni Trenta sarebbero stati cromati con piastrelle in simil-linoleum o in legno; le pareti color crema e bordeaux con rifiniture in legno; l’illuminazione minimalista e la cucina con sgabelli e gli elettrodomestici separati, ma con un grande lavello e un frigo di medie dimensioni.
Gli anni quaranta nell’appartmento di Monica
I colorati anni Quaranta sono stati caratterizzati dal glamour hollywoodiano e dall’ottimismo derivante dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. In questo decennio, l’interior design si delineava per le linee minimali e dritte. È facile immaginare l’appartamento di Monica con tappeti e divani colorati dai motivi astratti, lampadari dorati – che si adattano all’ottimismo del Dopoguerra – pareti azzurre, una cucina monocromatica in bianco e tavolini in legno con sedie di un colore acceso.
Gli anni cinquanta nell’appartmento di Monica
Un audace uso del turchese avrebbe ravvivato l’appartamento di Monica negli anni Cinquanta, ma il punto culminante sarebbe sicuramente stato il mobilio del salotto moderno di metà secolo. I materiali utilizzati per l’arredamento sarebbero stati il PVC, la fibra di vetro, la gomma, l’alluminio, il vinile e la plastica. Una cucina componibile in puro stile americano, linee pulite, grandi elettrodomestici e un arredamento caldo e morbido. Il design moderno sarebbe stato completato da tavolini in legno chiaro e divani e poltrone di color rosso, arancione e azzurro.
Gli anni sessanta nell’appartmento di Monica
Gli psichedelici anni Sessanta, nell’appartamento di Monica, avrebbero visto un’esplosione di colori e la rinascita dello stile Liberty. Ross avrebbe certamente apprezzato il lampadario space-age, che avrebbe illuminato il soggiorno mentre il gruppo di amici era intento ad osservare Neil Armstrong sulla Luna. Pareti bianche e gialle, mobili multiuso, pavimenti in calcestruzzo levigato o moquette, un’illuminazione dal design futuristico, cucina in bianco, mobili in legno scuro e complementi di arredo – come le tende e il divano – dai colori caldi e vivaci.
Gli anni settanta nell’appartmento di Monica
Gli anni Settanta furono un decennio provocatore e innovativo con scontri culturali e l’affermazione dell’individualismo, della sensualità e dell’ambientalismo. L’appartamento di Monica Geller, in quell’epoca, avrebbe potuto riflettere tutto ciò, utilizzando forti colori per i mobili e una carta da parati vintage: pavimenti in vinile, tappeti shag sia in cucina che in soggiorno, un lampadario color pesca dalla forma a disco, mobili laccati, tavolini in legno scuro, divani e poltrone dai colori audaci e l’uso di forme e motivi geometrici.
Gli anni ottanta nell’appartmento di Monica
Infine, ecco gli anni Ottanta. L’appartamento di Monica sarebbe stato estremamente raffinato con le sue pareti tra il bianco e il rosa pallido e gli elementi in legno: una cucina con mobili laccati, elettrodomestici bianchi, un bel parquet, del marmo dove possibile, tavolini e sedie in legno massiccio, poltrone e divani grigi e azzurri e un’illuminazione a incasso. La tendenza dei mobili negli anni Ottanta includeva specchi ed elementi in vetro, oltre a finiture dorate e floreali, ma senza esagerare.
Gli anni Novanta sono, però, dietro l’angolo… che ne pensate di dipingere le pareti di una bella tonalità di viola?