Quante app per giocare hai sul tuo telefono? La libreria degli smartphone è piena di proposte, le più disparate, per l’intrattenimento
Quando ci si vuole svagare, spesso la prima soluzione che viene in mente è quella di cercare un app di giochi nello store digitale del proprio smartphone. Da diversi anni a questa parte, ormai, l’offerta contenutistica si è espansa in modo impressionante e oggi è possibile individuare almeno 7 categorie di attrazioni volte all’intrattenimento.
Cultura generale
Le app che potrebbero fare al caso degli utenti di tutte le età sono sicuramente quelle legate alla cultura generale. Non sono pochi i giochi basati sui quiz famosi come “Chi vuol essere milionario?”. Di norma tutti i quiz propongono al giocatore più possibilità di scelta nelle risposte, ma le varie app presentano comunque alcuni dettagli che le differenziano l’una dall’altra.
Giochi da tavolo
I classici giochi in scatola hanno trovato nuova linfa sulle piattaforme digitali, dove è possibile reperire alcuni dei titoli più celebri come “Monopoly”. Non è necessario collegarsi con un amico a distanza per iniziare la partita. Rispetto al gioco dal vivo, il vantaggio risiede infatti nella possibilità di sfidare la cpu superando delle missioni pensate appositamente per gli utenti singoli.
Avventura
Chi ama l’azione e l’adrenalina e non ha modo di giocare i grandi titoli per console può consolarsi con tante alternative presenti sugli store digitali. Ad esempio, “Roblox” è un gioco che va particolarmente di moda di questi tempi. Gli scenari possono essere molteplici: esistono infatti giochi di avventura ambientati nella giungla o altri nello spazio.
Giochi di carte
I giochi di carte sono sempre stati un passatempo aperto a tutti, grandi e piccini. Ancora oggi c’è chi organizza partite o tornei in spiaggia e in piazza, ma da quando si è verificato l’avvento del digitale c’è chi preferisce la comodità dellla scopa, dello scopone o della briscola online. Accade qualcosa di simile con i giochi con le carte francesi come poker e blackjack, di cui esistono addirittura modalità di gioco dal vivo: il poker e il blackjack nella variante live. Tutti i principali giochi di carte godono ormai di un’app dedicata, sia quelli italiani come la briscola e la scopa, sia quelli stranieri.
Parole
I giochi basati sulle parole mirano principalmente a scavare nel vocabolario personale di ognuno per tirare fuori quei termini che magari si sono sentiti qualche volta in passato e non fanno parte del proprio linguaggio abituale. Ovviamente esistono diverse app sul cruciverba, ma il gioco per eccellenza basato sulla conoscenza delle parole rimane “Ruzzle”.
Simulazione
Vivere esperienze al di là delle proprie effettive possibilità. Ecco la filosofia che permea i giochi di simulazione, che consentono agli utenti di vestire in prima persona i panni di determinati personaggi e/o di muoversi all’interno di universi digitali ben definiti, come nel caso di “The Sims”. Anche i giochi gestionali in cui viene richiesto di gestire costruzioni e edilizie o interi imperi economici sono considerati di simulazione.
Sport
Ultimo ma non ultimo, lo sport. In genere, all’interno di questa categoria sono comprese le app che forniscono notizie in tempo reale o permettono la visione di determinati eventi. Tuttavia, è possibile trovarvi anche l’app del “fantacalcio”, vera e propria riproposizione digitale del gioco che un tempo si svolgeva su appositi quaderni, adocchiando a inizio settimana i voti forniti dai quotidiani sportivi ai calciatori. In buona sostanza, i giocatori allestiscono una loro squadra fittizia spendendo crediti virtuali in una serie di aste per comporre la rosa dei propri sogni, che può comprendere calciatori di più club. Per il resto del campionato di Serie A, gli utenti si sfidano tra loro in base ai punteggi ottenuti dai loro beniamini nella realtà.