Gli anni 90 sono il vero trend: 10 cose che li caratterizzano
Gli anni 90 sono il vero trend: ci sono rimasti nel cuore, non ci abbandonano, ogni tanto ritornano, entrano a gamba tesa, inserendosi fra i trend contemporanei.
I nostalgici degli anni 90 si sono organizzati in vere e proprie sette, non accettando il cambiamento, il passare degli anni, ma restando sempre fermamente convinti che i nineties siano anni di gloria irripetibile.
Devo ammettere che ogni volta che mi capitano foto di cose accadute dal 1990 in poi o di oggetti che li hanno caratterizzati, mi scende una lacrima, ripensando alla mia infanzia e al fatto che se siamo cresciuti così (lascio quest’affermazione alla vostra libera interpretazione) lo dobbiamo a tutte quelle cose che sono nate e vissute nei magnifici anni 90!
Quindi, perché non ripercorrere questi anni d’oro con una graziosissima Top Ten?
Preparate i fazzoletti (per i più nostalgici) e gli “Oh mio dio me lo ricordo!” (per i più entusiasti). La parola d’ordine è AMARCORD:.
Top Ten delle 10 cose che hanno caratterizzato i nostri anni 90
#1 Le spalline trasparenti in silicone: ebbene sì, questo orrore della moda è stato concepito negli anni 90. Io spero solo che chi ha avuto il coraggio di metterle in commercio abbia anche avuto la decenza di ritirarsi dalle scene.
#2 Le audiocassette: bisognava praticamente camminare sempre con una matita a portata di mano quando si ascoltava la musica nei walkman per riavvolgerle e tornare al nostro brano preferito. Ricordo ancora il dramma che si abbatteva su di me quando il nastro si incastrava da qualche parte e restava tutto stropicciato. Era praticamente da buttare, ma preferivo ascoltare Ambra Angiolini con la voce di Luca Carboni, piuttosto che perdere le canzoni.
#3 Colpo di fulmine: il programma condotto da Alessia Marcuzzi e Walter Nudo. Un programma dedicato a tutti quei disadattati sfigati che non riuscendo nell’arte dell’approccio, chiedevano aiuto a Italia1 che gli organizzava veri e propri appuntamenti al buio, pescando gente a caso tra la moltitudine della strada. Oggi per questo ci sono i siti di incontri online o qualsiasi altro tipo di social network. Almeno evitiamo di ridicolizzarci pubblicamente.
#4 Il Tamagotchi: credo di aver capito per la prima volta quanto fossi un fallimento come genitrice proprio grazie a questo aggeggio.
#5 Piccoli problemi di cuore: il cartone manifesto del “Mai una gioia” solo che ancora non ne avevamo la consapevolezza. Era un concentrato di amore non corrisposto, amore al momento sbagliato, friendzone, disagi vari ed eventuali. Ma la sigla ce la ricordiamo ancora tutti e senza vergogna, accettiamo che parte in testa quando meno ce lo aspettiamo.
#6 Festival Bar: ora non vi saprei dire con certezza quanto mi manca quel programma, ma è una quantità davvero incommensurabile. Non esisteva estate senza Festival Bar e nulla è stato più lo stesso da quando hanno smesso di produrlo. Ero affezionatissima alle compilation blu e rossa, di cui non capivo mai la differenza e finivo inequivocabilmente per comprarle entrambe, scambiandole sempre nei cofanetti e quindi NIENTE CIAO.
#7 Le Spice Girls e i Back Street Boys: io non lo so che adolescenza avete avuto se non siete cresciuti cantando e ballando le canzoni delle SP e dei BSB! Vi dovete solo vergognare!
#8 Il Crystal Ball: ho visto gente farsi schizzare gli occhi fuori dalle orbite mentre soffiava nella cannuccia del crystal ball che in quantità troppo abbondante tappava il foro impedendone il corretto utilizzo. E poi, quella roba, una volta indurita poteva essere usata al posto dei mattoni per costruire le case.
#9 Il Winner Taco: recentemente tornato alla ribalta grazie agli utenti della rete. Questo ci dimostra quanto gli anni 90 siano fortemente radicati in noi e fatichiamo a disfarcene.
#10 Il Nokia 3310: indistruttibile, l’Highlander dei telefoni. Mia madre ancora ce l’ha e lo usa. Quando partiva una chiamata quella suoneria era così stridente da far alzare in volo gli uccelli in Africa. La vibrazione talmente potente da suscitare un terremoto dall’altra parte del mondo. Un telefono che se cadeva a terra non si rompeva ma provocava un buco nel pavimento.
La verità è che ci sarebbero ancora miliardi di cose da ricordare dei mitici 90, ma quello che li ha davvero caratterizzati, che ci ha segnati, che non dimenticheremo mai e che ci farà sempre imprecare nel ricordarlo, è il rumore del modem 56k.