Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un ritorno in grande stile degli accessori stile anni Duemila. Cellulari flip, macchine fotografiche compatte, orologi vintage. Oggetti che avevano dominato quel decennio stanno vivendo una nuova vita, diventando veri e propri simboli di stile e nostalgia.

Un esempio è il nuovo telefono di Barbie, creato da Mattel in collaborazione con i produttori Nokia. La sua caratteristica principale è quella di essere un anti-smartphone. Solo chiamate e SMS, senza accesso a social media. Forma a conchiglia e colori che si ispirano all’universo Barbie, fenomeno multi generazionale, recentemente risorto grazie al successo del film diretto da Greta Gerwig. Questo tipo di accessori ha riscosso notevole successo,  soprattutto tra le nuove generazioni. La GenZ, infatti, riporta in voga i gadget y2k. Vediamo quali sono i fattori che hanno contribuito a questo ritorno!

Un antidoto alla sovrabbondanza digitale

Con l’avvento dei social network e degli smartphone, ogni momento della nostra vita è diventato potenzialmente condivisibile. I cellulari flip, invece, offrono una pausa dal mondo iper connesso, riportandoci a un tempo in cui le conversazioni telefoniche erano semplici e brevi. Negli ultimi anni, Nokia ha riportato sul mercato modelli economici di flip-phone destinati ai nativi digitali. Tra le caratteristiche principali spicca il ritorno di Snake, il celebre gioco che ha segnato l’infanzia dei Millennials. Questo gioco continua a catturare l’attenzione delle nuove generazioni, che, nonostante siano abituate a esperienze di gaming più complesse, apprezzano ancora le dinamiche essenziali del mitico “gioco del serpente“.
Anche le macchine fotografiche compatte invitano a un approccio meno tech: non scatti per ottenere il “like” perfetto, ma per catturare momenti autentici.

L’estetica “Y2K”

L’estetica degli anni 2000, nota come “Y2K”, ha fatto ritorno nel mondo della moda e del design. I colori vivaci, i materiali lucidi, le linee retrò sono diventati di nuovo trendy. Il flip phone, con il suo design compatto e futuristico, si inserisce perfettamente in questo revival estetico, così come le macchine fotografiche digitali compatte dalle linee pulite e minimal. Le celebrità e le influencer hanno giocato un ruolo importante nel revival di questi accessori. Star come Bella Hadid e Dua Lipa sono state avvistate mentre utilizzano flip phone e accessori nostalgici, come ai tempi era solita fare la regina dello stile anni 2000 Paris Hilton, contribuendo a rendere questo ritorno mainstream.

Fattore nostalgia

Infine, la nostalgia è uno dei principali motivi dietro il ritorno degli accessori anni 2000. I millennial e la Gen Z guardano a quel periodo con affetto: per alcuni è un modo di rivivere un’epoca spensierata, per altri è un tuffo in un’epoca pre-smartphone e social media. La mania per la retro-tecnologia non è una novità: mercatini dell’usato e piattaforme di rivendita online sono pieni di oggetti degli anni Ottanta e Novanta. Anche le grandi aziende tecnologiche stanno riportando nei loro cataloghi modelli con design retrò. Mentre, sui social, la nostalgia per i gadget del passato celebra il ritorno dei giocattoli iconici degli anni Novanta, come il Tamagotchi. Il successo di questi device, in un’epoca caratterizzata dall’iper-connessione, nasce proprio dal desiderio di riscoprire il passato. Un ritorno alle origini che elimina il superfluo e che punta ad un’esperienza più essenziale, libera dalle interazioni social e dall’infinity scroll.