San Valentino è alle porte e, per chi come me ha la memoria di un criceto in coma, se ne ricorda solo grazie ai casi umani che popolano Facebook
San Valentino è una ricorrenza che divide i popoli, sostenitori e oppositori della festa degli innamorati ovunque. E i social non ne restano immuni, tutt’altro.
Raggruppando questi emeriti personaggi in 5 macrocategorie vorrei raccontarvi i 5 di San Valentino con annessi consigli per permettere loro di uscire dalla condizione in cui vessano.
LA AVVERSA
Questo tipo di figura inizia a smaronare già con un mese di anticipo, affolla la nostra bacheca di link e stati “frecciatina” verso ignoti:
“la parata dei cornuti si avvicina”
“Meglio soli che mal accompagnati”
“Amatevi pure, poveri illusi”
Ostentano con orgoglio la loro indipendenza sentimentale (imposta e mai scelta) e poi trascorrono le loro giornate stalkerando le coppie felici ed innamorate gioendo ad ogni amore finito, ad ogni tradimento scoperto, ad ogni addio.
La Avversa solitamente muore da sola e, nella maggior parte dei casi, zitella.
Per la Avversa consigliamo un vibratore di derivazione bellico-sovietica e di provare a farsi una vita.
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L MALESSERE
Il nome di questa entità racconta già molto. Solitamente mollato dalla sua dolce metà in circostanze tragiche, il Malessere, è cronicamente depresso. Anch’egli inizia a riversare tutta la sua inadeguatezza sentimentale sui social con largo anticipo rispetto alla festività, ma con un tocco magico di disperazione e malinconia che lo differenzia dalla Avversa.
Il Malessere alterna momenti di triste autoironia a momenti di sconforto generale.
Alcune delle sue frasi:
“Mentre voi vi amate, mamma mi compra la moka ad 1 tazzina”
“Io come Leopardi”
“Frase strappalacrime di un film d’amore dimmerda scelto a caso”
Per il Malessere consigliamo, invece che i Baci Perugina, di tracannare ingenti quantità di Prozac.
GLI INNAMORATI
Fastidiosi come i lavavetri al semaforo di lunedì mattina, spesso agli inizi di una relazione, gli Innamorati, pubblicano entusiasti inutili album di circa 75 foto quando meno te l’aspetti. Alcuni esempi:
“Giornatina in SPA insiemee”
“37 ore di noi!! TI AMOOOO”
“ *qualsiasi cazzo succede nella loro vita* con amore <3 ”
Vivono una relazione ed un sentimento malato, morboso e asfissiante. Gli Innamorati stando assieme perdono la percezione del tempo e dello spazio, soprattutto perdono le amicizie.
Gli Innamorati, infatti, coltivano rapporti di amicizia solamente con altri Innamorati: lobbisti.
Per gli Innamorati non ci sentiamo di consigliare rimedi, infondo camminano sulle nuvole. Beati loro. Al limite possiamo obbligarli ad usufruire di cellulari sprovvisti di fotocamera e connessione internet.
LO SMEMORATO/APATICO
Lo riassumiamo brevemente in una sola frase:
“Ah perché ieri era S.Valentino?”
Solitamente single e di poche parole, se ne sbatte altamente i coglioni di spendere soldi, tempo ed energie in una ricorrenza che lui conosce solo per fama.
Ammirato da molti per la sua innata indifferenza verso questa festa, si narra sia riuscito a raggiungere il Nirvana mentre guardava il Maurizio Costanzo SHOW.
Nonostante la nostra devozione profonda, ci sentiamo comunque in dovere smuovergli l’apparato dei sentimenti. Consigliamo C’è Posta per te il sabato sera.
Amici lettori, la lista finisce qui. E voi che caso umano di S.Valentino siete?
Come dite? Manca il 5° caso umano? Avete ragione.
IL FAUSTO
Il Fausto sono io, e festeggio il 15 Febbraio. Perchè? Il 15 Febbraio è S.Faustino il santo protettore dei single, pioniere paleocristiano del primo mainaggioia ( in latino nonestgaudium).
Il Fausto ha tutte le sue ex su Facebook, tutte felicemente fidanzate e innamorate.
Il Fausto sa di vivere in una bolla di disagio che lo isola dalla realtà, ma nonostante ciò non riesce a capire perché le sue sventure fanno più ridere che destare pietà.
Al Fausto consigliamo un pellegrinaggio a Medjugorje assieme a Paolo Brosio.