Per il suo compleanno abbiamo ripercorso i dieci momenti iconici di Britney Spears per rivivere il mito del Pop degli anni ’90
L’età avanza anche per i nostri idoli. Così anche per una insospettabile reginetta del Pop targata anni ’90.
Oggi, 2 dicembre 2020, Britney Spears compie 39 anni. Con 9 album all’appello e più di 150 milioni di dischi venduti, la principessa del pop ha indubbiamente segnato la generazione degli anni ’90.
Possiamo quasi affermare che la Spears sia stata l’apripista di tutte le ‘principesse interrotte della Disney’. Inizia la sua carriera in tenera età, quando entra a far parte del Mickey Mouse Club insieme a Justin Timberlake, Christina Aguilera e Ryan Gosling ed è stata l’artista più giovane a ricevere la propria stella sulla Hollywood Walk of Fame. Tra hit, tute in lattex, scandali, amori tormentati, ricoveri e rinascite, vogliamo celebrare Britney ripercorrendo alcuni dei momenti iconici di Britney Spears, entrati di diritto nella storia della cultura pop.
Baby One More Time di Britney Spears
Nel 1998 la carriera di Britney prende il volo con l’uscita di questo singolo che, anni dopo, continuiamo a canticchiare. La Ballata teen-pop è entrata nell’immaginario collettivo soprattutto per il suo video. Britney ha saputo reinventare la noiosa divisa scolastica (tipica dei licei americani tanto quanto gli armadietti e i bicchieri rossi del punch) rendendola sexy e trasformandola in un trend per le adolescenti di inizio millennio.
Britney Spears agli MTV VMA
Nel 2000 Britney Spears sconvolge il mondo del pop con il suo secondo album in studio, confermandosi un fenomeno planetario. Agli Mtv VMA’s di quell’anno la giovane Britney decide di dar prova del suo talento con una performance che resterà nella storia dello showbiz. Dopo un live sulle note della cover di (Can’t Get No) Satisfaction con un abbigliamento che omaggia Michael Jackson, la Spears sfoggia un nude look e un fisico da sballo, scatenandosi e mandando in visibilio il pubblico di Mtv con Ooops I Did It Again. Anche qui esecuzione coreografica impeccabile, spettacolare, ed un atteggiamento da vera pantera che rende indimenticabile questa esibizione.
La love-story tra Britney Spears e Justin Timberlake
Le due popstar, conosciutesi ai tempi del Mickey Mouse Club, si sono frequentate dal 1998 al 2002 e al momento della rottura tutto il mondo era spaccato in due: Team Britney o Team Justin?! Ai due è da imputare il trend (discutibile) delle coppie in outfit coordinato. Indimenticabile il look total denim indossato da entrambi nel 2001 in occasione degli American Music Awards.
Britney Spears canta Stronger
Trascorre qualche mese e tra le iconiche performance di Britney Spears , nel 2001, troviamo quella di Stronger agli American Music Awards, altro fortunato singolo estratto dal suo secondo album.
E’ una Britney in versione rock che si scatena sul palco in modo sempre più convincente e adulto, accompagnata da un fortissimo corpo di ballo. Il suo hairflip inizia a diventare uno dei suoi punti di forza da performer. La scelta di enfatizzare le venature rock di “Stronger” è stata davvero felice, e permette a Britney di accrescere ancora di più la sua grinta e la sua energia, donando uno sprint inedito al brano, già molto potente di per sé.
La performance “pitonata” del 2001 ai Video Music Awards
Nel 2001 la hit “I’m a Slave 4 U” segna la svolta sexy della cantante. Momento di panico per tutti i genitori una volta realizzato che la Spears era il principale modello di riferimento delle figlie. Sul palco dei VMAs la cantante si esibisce nel singolo accompagnata da Banana, un esemplare di pitone reticolato albino che lei usa come scialle e con cui si lancia in movenze sensuali senza il benché minimo cenno di esitazione. Gli animalisti di oggi avrebbero già lanciato l’hashtag di tendenza #boycottBritney.
Il bacio con Madonna
Nel 2003 Britney torna a essere protagonista indiscussa dei Video Music Awards, ma non è sola. Sulle note di Like a Virgin, Britney Spears e la sua (finta) acerrima nemica Christina Aguilera si esibiscono sul palco vestite da spose e, visto che il tutto non era già abbastanza iconico, da una torta a tre piani appare una Madonna in smoking. La temperatura si alza vertiginosamente quando quest’ultima inizia a baciare le sue adepte, il tutto celebrato come fosse un rito di passaggio per il trono di Pop Queen.
L’esaurimento di Britney nel 2007
Il 2007 è stato l’anno in cui Britney ha perso la testa (e i capelli). Divorzia dal marito Kevin Federline, finisce in rehab per abuso di sostanze stupefacenti, le viene tolta la custodia dei due figli, si rasa a zero con uno sguardo allucinato e scaglia un ombrello contro un paparazzo. Insomma, se abbiamo imparato a gestire la rabbia è solo grazie a lei.
YOU BETTER WORK, B***H!
Nel 2013 Britney lancia questo Inno motivazionale da impostare come sveglia ogni mattina o da ascoltare nelle cuffiette per le ore in palestra. Vuoi una Maserati? Vuoi un corpo sexy? Vuoi laurearti? (piccola licenza personale), non ce n’è, devi lavorare sodo qualunque siano i tuoi obbiettivi.
It’s Britney Bitch
Nel 2019 Britney viene ricoverata nuovamente in una clinica di igiene mentale e lo annuncia con un post su Instagram in cui invita ognuno di noi a prendersi del tempo da dedicare a sé stessi. L’artista, in questo modo, diffonde un messaggio di accettazione della propria fragilità, per cui non c’è nulla di cui vergognarsi. Cadere è umano, ciò che conta è sapersi rialzare e lei è una maestra in questo. D’altronde, It’s Britney, Bitch non a caso.