Per il Pride Month abbiamo raccolto 10 film sulla storia LGBT e sui movimenti che, da oltre 5o anni, combattono per i diritti della comunità Gay

Molto spesso si utilizza il cinema ed i relativi film per aprire una finestra sulla realtà a chi guarda. Molto spesso, infatti, guardando film e le storie raccontate, ci si ritrova a riflettere su noi stessi e sugli altri.
Così, in occasione del Pride Month, abbiamo deciso di selezionare alcuni tra i migliori film LGBTQ che hanno permesso al mondo intero di riflettere sull’argomento. Nel nostro elenco troviamo sia storie che sono frutto della fantasia, sia episodi realmente esistiti e che hanno contribuito con le loro esperienze ad ottenere maggiori diritti per le comunità LGBTQ.
Abbiamo comunque cercato di raccogliere titoli che rappresentassero l’esperienza Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender e Queer nel modo più veritiero possibile, in modo da rendere più consapevole la comunità. Ecco quindi i 10 film sulla storia LGBT.
The danish girl
Oltre a conoscere la vera storia di questa grande pittrice e la sua relazione con Gerda Wegener, la pellicola fa emergere la lotta per affermare la propria identità e le problematiche morali e societarie dell’epoca, tra chi la accusa di schizofrenia e chi di essere un semplice pervertito.
La morte e la vita di Marsha P. Johnson
L’attivista per i diritti LGBT+ Victoria Cruz indaga sulla misteriosa morte dell’attivista per i diritti dei gay neri e veterana di Stonewall, Marsha P. Johnson, che era una figura centrale nelle rivolte di Stonewall. Il suo corpo è stato trovato nel fiume Hudson poco dopo il Gay Pride nel 1992. Utilizzando interviste d’archivio con Johnson e nuove interviste con la famiglia, gli amici e gli altri attivisti di Johnson, Cruz svela cosa è successo a Marsha mentre celebrava la sua vita e i suoi successi.
Philadelphia
Tom Hanks ha vinto un oscar nel ruolo Andrew Beckett, avvocato gay sieropositivo che cita in causa il suo ex studio per averlo licenziato per via dell’AIDS. Il film è del 1993 ed è stata la prima pellicola a trattare il tema della diffusione dell’AIDS tra la comunità omosessuale.
È sicuramente tra le pellicole che non solo hanno fatto la storia del cinema ma anche la prima grande produzione che ha affrontato l’importanza di conoscere le cause e gli effetti dell’AIDS e le discriminazioni che le persone malate sono state costrette ad affrontare.
Dallas Buyers Club
Altro film da Oscar e altrettanto importante per i pregiudizi nei confronti delle persone malate di HIV è Dallas Buyers Club. È ispirato alla storia vera del texano Ron Woodroof che contrae l’AIDS dopo aver avuto un rapporto non protetto con una prostituta.
Lui, omofobo, non accetta la cosa dato che quella è considerata la “malattia dei gay”. Trova una cura andando in Messico dove incontra un ex medico radiato dall’albo che lo sottopone a una cura alternativa. Così Ron Woodroof e la transessuale Rayon hanno contribuito a comprendere la vera dannosità di alcuni farmaci sperimentali contro l’AIDS e permettere ai pazienti malati di curarsi con altri farmaci.
Milk
Milk è un film biografico vincitore dell’Oscar sulla vita di Harvey Milk, la prima persona apertamente gay ad essere eletta a una carica pubblica in California. Ambientato nel 1972, è interpretato da Sean Penn e Josh Brolin e ripercorre la carriera di Harvey Milk dal suo 40esimo compleanno alla sua morte.
Il film è stato accolto con un plauso quasi universale quando è uscito per la prima volta, con Variety che lo ha definito “osservato con destrezza e tenerezza”, “gestito in modo intelligente” e “degno di nota per la performance sorprendente e completamente vincente di Sean Penn”.
I segreti di Brokeback Mountain
Se si parla di storie d’amore omosessuali non si può non citare I segreti di Brokeback Mountain. La pellicola di Ang Lee racconta le vicende di due cowboy, interpretati da Jake Gyllenhaal e Heat Ledger, che tra gli anni ’60 e ’80 nascondono la loro relazione costruendosi due vite fittizie di padri di famiglia.
L’unico modo che hanno di stare insieme è quello passare qualche giorno campeggiando a Brokeback Mountain. Altra pellicola che si occupa di tutti i pregiudizi e le difficoltà che hanno passato gli omosessuali e come siano stati costretti a nascondersi per anni.
La vita di Adele
Altra storia d’amore tormentata, che passa attraverso l’accettazione di se stessi è raccontata nel film La vita di Adele. Racconta la relazione tra Adele ed Emma, delle loro differenze personali e su come queste andranno ad incidere sul loro rapporto, nonostante tra le due ci sia un grande amore.
Mine Vaganti
Ferzan Ozpetek è un regista italiano che si ritrova spesso ad affrontare la tematica omosessuale nei propri film. Mine Vaganti arriva dopo Le fati ignoranti, e parla dell’essere accettati in famiglia. Anche se i nostri genitori e le persone a noi più vicine dovrebbero essere coloro che più ci supportano nelle nostre scelte, qualsiasi esse siano, a volta succede l’esatto contrario. È quello che si ritrova ad affrontare Tommaso, che lascia il paese di provincia per vivere la sua storia d’amore con Marco. Ma quando deve fare ritorno a casa, dovrà fare di nuovo i conti con tutti i pregiudizi della sua famiglia omofoba.
Chiamami col tuo nome
La storia d’amore ripresa da Luca Guadagnino è diventata una delle più famose dei nostri tempi. L’amore nasce inaspettatamente tra l’adolescente Elio e lo studente ventiquattrenne americano Oliver che soggiorna a casa sua. Se inizialmente i sentimenti cercano di essere nascosti e controllati, abbiamo poi la conferma che se si tratta d’amore, questo troverà il modo di emergere e sbocciare. Perché ci sono storie che non importa come finiranno, ma saranno delle grandi lezioni di vita.
Boys don’t cry
Tra i film sulla storia LGBT ne troviamo uno che tratta come pochi le reali difficoltà e avversioni che affrontano i transgender. Diventa ancora più forte, se pensiamo che la vicenda di Brandon Teena, nato biologicamente femmina con il nome di Teena Brandon, è realmente accaduta agli inizi degli anni ’90 nel Nebraska. La sua storia è la conferma di come si debba combattere la chiusura mentale e problematiche quali l’omofobia e la transfobia affinché ognuno possa essere libero di vivere la propria identità.